Bufera in casa UDC, Marinuzzi si dimette

not-marNOCI - Aria di tempesta nella sezione locale dell'UDC. A seguito delle elezioni di ambito provinciale ed europeo, in cui la formazione di centro ha voluto intraprendere il cammino politico in maniera solitaria senza apparentamenti di sorta, il risultato raggiunto sembra non aver soddisfatto proprio tutti. In una riunione post-elezioni convocata il 16 giugno scorso per dibatterne l'andamento è emerso che parte del partito si dichiarava deluso dal risultato elettorale. Immediate poe le dimissioni di 6 su 11 componenti del direttivo, più il segretario, rendendo di fatto commissariata la sezione locale. Protagonisti indiscussi di questa diatriba interna sono stati l'ormai ex segretario sezionale Gianni Marinuzzi (nella foto a destra) e il leader carismatico nonché candidato provinciale Enzo Notarnicola (nella foto a sinistra).
Enzo Notarnicola. Per Enzo Notarnicola, che attualmente ricopre la carica di Presidente del Consiglio Comunale, le ragioni delle dimissioni della maggioranza del direttivo sono da attribuirsi, a detta dell'interessato, "da un lassismo precipuo. Mi sono sentito leso e offeso - continua a dire Notarnicola - del risultato conseguito a questa tornata elettorale. Come può un partito che si aggiudica quasi 1700 voti alle Europee, fare una così magra figura alle Provinciali soprattutto per quanto riguarda i voti di preferenza in cui ci siamo battuti e resi promotori? Evidentemente qualcuno avrà remato contro o non ha lavorato come avrebbe dovuto". Un j'ai accuse del Notarnicola nei confronti dei componenti di partito senza mezzi termini. "Alle provinciali non sono arrivato a prendere neanche 400 preferenze - continua a sentenziare il Notarnicola - è come se durante una partita di calcio invece di fare goal nella porta avversaria ci facessimo un'autorete".

Gianni Marinuzzi. Immediata la risposta del segretario dimissionario Gianni Marinuzzi. "Si e' impedito alla segreteria di poter proseguire nell'opera di crescita del partito a danno dell'immagine dell'UDC - esordisce l'ex segretario - L'attuale segreteria politica, con mandato 2007-2009 (in scadenza il 21 luglio 2009 ndr), si era fatta carico di sostenere le difficili tornate elettorali 2008-2009, riportando mediamente risultati che oscillano tra il 15-16% di consensi elettorali a fronte di una media nazionale del 6-7%". Dopo i numeri spiega le ragioni delle dimissioni: "La sezione di Noci, afflitta da un commissariamento durato tre anni (dal 2005 al 2007), soffriva un calo di consensi arrivati a toccare il 10-11% circa nel 2006 a fronte di un 13-14% delle precedenti tornate elettorali. Nel biennio 2008-2009 si e' invece riusciti ad invertire il trend tornando in positivo fino a raggiungere il 16,22% alle Europee 2009. Tutto ciò è stato possibile grazie ad una politica indirizzata ai bisogni della gente, a favore delle famiglie e dei valori cristiani anteponendo gli interessi generali a quelli particolari". Le divisioni sono quindi da attribuirsi ad una diversa percezione dei risultati politici conseguiti. A parere del Marinuzzi "le dimissioni del direttivo ed il nuovo commissariamento, assegnato sempre alla stessa persona (Enzo Notarnicola ndr), rappresentano pertanto un tradimento a danno di chi, con sacrificio ed alto senso di responsabilità, aveva assunto in questi ultimi anni un impegno politico nei confronti dell'UDC in favore dei cittadini per sostenerne i bisogni e gli interessi generali" e quindi conclude dicendo che "invece di crescere e migliorarsi, continuando a seminare, per l'ennesima volta si è distrutto tutto ciò che si era costruito".

Ora resta da vedere se cambierà qualcosa in consiglio comunale o tutto rimarrà invariato. Di certo la minoranza non rimarrà in silenzio.
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