NOCI (Bari) - Il cammino verso la Festa locale del Partito Democratico è scandito dal verbo "partecipare". "Quando il bene è comune fa bene al Comune" è lo slogan della Festa Democratica 2011, organizzata dalla sezione locale di Noci del Partito Democratico. Uno slogan che richiama l'attenzione sul bene più alto per la vita di una società, di una comunità politica.
Il bene comune è un bene sociale che caratterizza, da un lato, l'azione politica e, dall'altro, il contributo dei singoli cittadini nella ricerca dell'interesse generale. È un bene "indivisibile" poiché non è la banale somma dei beni particolari di ciascuno, piuttosto è una conquista possibile solo attraverso il prezioso contributo dell'intero corpo sociale.
Un concetto, quello del bene comune, a cui tornare dopo una storia amministrativa recente, tutta schiacciata sulla autopromozione e premiazione degli interessi individuali dei singoli attori politici . Segnata dal definitivo suo declassamento a semplice pretesto, o effetto collaterale eventuale dell'azione amministrativa.
E infatti .... le maggioranze susseguitesi negli ultimi 8 anni di governo di centro destra sono state l'espressione variabile e transitoria di piccoli accordi su "Interessi comuni"..... a ristrette conventicole. Nell'assuefazione generale molto spesso non si sono salvate neanche le forme. I cittadini hanno accettato passivamente questo nuovo stato come inevitabile. Il "nuovo" stato di natura della politica nocese.
Se l'anno scorso abbiamo formulato il nostro invito a prendere la parola (e pretendere democrazia), ora è tempo di compiere il passo successivo: il dire cosa, definendo programmaticamente l'oggetto della pretesa, rimarcando l'importanza di una pubblica discussione che sia animata dalla ritrovata consapevolezza di come la crescita civile, sociale ed economica di un paese – la possibilità di esprimere tutte le sue energie – ha bisogno di scelte che sappiano mettere in discussione gli interessi consolidati di qualcuno per poter realizzare quello che nel corso di una storia, diviene, prima o poi, l'interesse di tutti. Il bene comune, appunto.
La Festa, in programma nei giorni 9-10-11 settembre, si svolgerà nel luogo dell'incontro e della partecipazione per antonomasia: Piazza Garibaldi. In questa Festa Democratica chiederemo, a quanti partendo da questo nostro paese hanno saputo fare il meglio per la loro vita, di provare ad immaginare la costruzione della "città futura". In particolare, l'animazione dei momenti di confronto e discussione, fulcro delle nostre feste, quest' anno sarà affidata ad alcune delle professionalità e delle intelligenze di cui è ricco il nostro paese. A loro sarà chiesto di immaginare per una volta di essere alla guida della cosa pubblica e di abbandonare la "finestra", proponendo soluzioni, immaginando il futuro, costruendo una idea nuova di sviluppo della nostra città.
Poiché, in tema di bene comune non ci sono deleghe e tutti i membri della società, nessuno escluso, sono chiamati a collaborare al suo raggiungimento e al suo sviluppo, invitiamo anche te a prendere parte alla discussione. Come? Semplice basta rispondere alla domanda: - "Quale è la tua proposta concreta per la costruzione di una Noci migliore?"- . Dove? Sulla pagina facebook (Partito Democratico di Noci) e all'indirizzo e-mail della sezione locale del PD (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Tra noi del Partito Democratico di Noci si muove una nuova idea della politica locale: immaginiamo una politica "partecipativa" in grado di raccogliere e rilanciare le esigenze e quei beni di cui la gente ha sete, una politica che riparta dai bisogni.
Il Coordinamento del PD di Noci