Festa Democratica dal 26 al 28 ottobre 2012

10-18-festa-democraticaSpazio aperto all’umano e dall’umanità plasmata secondo avvenute necessità, oppure ambito angusto e chiuso, cittadella fortificata dalla quale escludere l’altro o gli altri? Ambiente da valorizzare e abbellire per vivere bene o territorio da sfruttare, sul quale speculare, per fare arricchire pochi a danno di tanti?

Cosa è la nostra Noci oggi? Alle persone che lavorano, alle famiglie con figli da “tirar su”, ai pendolari, a chi necessita di cure mediche, ai giovani che amano divertirsi e fare sport, agli anziani che vorrebbero sentirsi utili, ai disabili e alle persone per qualche ragione poste all’angolo della società, agli immigrati , agli stranieri … cosa offre il paese dei tre campanili ?

INSIEME proviamo ad immaginare una Noci migliore per il futuro!!!

Forse qualcuno, a questo punto, starà pensando che oggi non c’è più spazio per i sogni … probabilmente è vero ma in quanto cittadini consapevoli abbiamo il dovere morale di provare almeno a riflettere sul significato di paese !

Pensare ad una Noci migliore vuol dire innanzitutto riflettere sul significato di convivenza civile, su questioni strategiche quali l’ambiente, le infrastrutture. Pensare ad una Noci migliore vuol dire anche soffermarsi sul ruolo della politica, sulla capacità dell’amministrazione civica di influire, con buoni progetti o con decisioni avventate e controproducenti, sulla vita quotidiana. Giuseppe Lazzati utilizzava l’espressione “costruire la città dell’uomo a misura d’uomo” da cui emerge un altro grande tema legato al paese, inteso come spazio delle donne e degli uomini: esso è il luogo anche delle attività “quotidiane”: la scuola, il lavoro, la cura degli altri, la politica. Nella Noci che vogliamo ci sono anche le nostre chiese, gli oratori, le tante associazioni ...

Questi sono i temi di cui vorremmo discutere pubblicamente nella Festa Democratica 2012 senza la pretesa di esaurire un discorso ampio in una manciata di minuti ma piuttosto nella prospettiva di gettare, nel corso di questa, le fondamenta per un solido, credibile e fattibile programma elettorale di coalizione.

Il 12 aprile 1954, a Ginevra, Giorgio La Pira diceva “ Le città hanno una vita propria: hanno un loro proprio essere misterioso e profondo, hanno un loro volto,  hanno per così dire, una loro anima ed un loro destino. Non sono cumuli occasionali di pietra: sono misteriose abitazioni di uomini e più ancora, in certo modo, misteriose abitazioni di Dio”. Ogni città, e quindi anche la nostra Noci, possiede una personalità che va ben oltre ogni politica urbanistica o piano regolatore. Ha una vocazione particolare “una luce e una bellezza destinata a illuminare le strutture essenziali della storia e della civiltà dell’avvenire”!!!

Vi aspettiamo nei giorni 26, 27 e 28 ottobre 2012 in Piazza Plebiscito per iniziare a lavorare PER LA NOCI CHE VOGLIAMO!!!!

Il coordinamento locale

del Partito Democratico

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