Il consigliere Lippolis in prima linea contro la guerra in Palestina

08-14-comitato-pro-palestinaNOCI (Bari) - La guerra in atto nella striscia di Gaza, in Medioriente, non ha lasciato indifferente la piccola cittadina murgiana dei tre campanili. Durante il consiglio comunale di luglio scorso il consigliere comunale Mariano Lippolis (Sinistra) ha chiesto espressamente alla giunta comunale di esporre all'esterno del Palazzo di Città e per tutta la durata del conflitto una bandiera della pace affinché anche la comunità nocese partecipi almeno moralmente alla fine delle ostilità (in foto alcuni componenti del comitato Pro Palestina).

La bandiera non è stata ancora esposta ma il consigliere il 4 agosto scorso ha fondato un comitato cittadino Pro Palestina che ad oggi vanta circa una trentina di aderenti. «Prima dell'inizio dei lavori consiliari dello scorso 15 luglio, sebbene io sappia fermamente da che parte stare, ovvero dalla parte dei diritti violati, non era mia intenzione chiedere alla Giunta, o al Consiglio Comunale, un giudizio politico in merito – dichiara Mariano Lippolis - D'altronde però, non si può neppure rimanere in silenzio, come purtroppo sta facendo l'intera comunità internazionale, davanti alla violazione del diritto all'autodeterminazione, davanti alle ripetute violazioni del diritto umanitario internazionale, comprese le norme sulla protezione dei civili. La Palestina occupata è la testimonianza viva, purtroppo, delle ripetute violazioni delle leggi internazionali e dei diritti umani».

L'impegno del consigliere della PRC si fonda sull'adesione del consiglio comunale alla Campagna Internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla Pace, presentata dall'Assessore Clementina G. Fusillo, dove il Comune di Noci figura tra i primi 100 comuni in Italia ad aderire.

Fuori dai banchi consiliari Lippolis è il promotore di un comitato cittadino Pro Palestina riunitosi per la prima volta il 4 agosto scorso presso i Laboratori Urbani G-Lan. Il comitato, che si compone di liberi cittadini, associazioni culturali e partiti politici, vanta ad oggi circa 30 aderenti e si propone di organizzare una serie di attività pubbliche a favore dei civili colpiti dall'onda barbarica della guerra. Tra le proposte in cantiere vi è una raccolta fondi attraverso lotteria e cena sociale da destinare alle Ong internazionali per acquistare farmaci sul posto; una raccolta di presidi ospedalieri non deteriorabili, ed una manifestazione di piazza aperta al pubblico. È possibile aderire alle iniziative anche attraverso una pagina Facebook appositamente creata. In più il comitato sta invitando gli esercizi commerciali della città a esporre fotografie del territorio palestinese teatro della guerra. «L'obiettivo – racconta Lippolisè sensibilizzare l'opinione pubblica sull'immane tragedia che si sta compiendo in questi mesi a Gaza».

Partiti politici

© RIPRODUZIONE RISERVATA