Allergie e intolleranze in crescita, perché? Come sarà l’alimentazione del futuro?

02 20 alimentazione del futuroNUTRIZIONE - Siamo sempre più attenti a cosa mangiamo e a come lo mangiamo, ma se da un lato questa maggiore attenzione può avere risvolti positivi per il nostro organismo, dall'altra ci espone a una serie di falsi miti, dicerie e insidie sul mondo alimentare tra cui non è affatto semplice districarsi.

Noi di Noci24.it abbiamo così pensato di dare il nostro contributo alla causa, dando voce a una professionista della nutrizione come la dottoressa biologa nutrizionista, Vincenza Intini, che attraverso passaggi teorici e consigli pratici ci aiuterà a vivere l'esperienza a tavola e con noi stessi in maniera più serena.
Partiamo facendo il punto della situazione attuale, con intolleranze e allergie in aumento e un futuro alimentare difficile da affrontare, ma a cui possiamo arrivare preparati: a tavola! (foto di spaziosolosalute.it)

Ogni giorno veniamo tempestati da informazioni riguardanti l’alimentazione e diventa sempre più difficile sapersi orientare nella scelta dei prodotti che acquistiamo.

Negli ultimi anni poi si è verificata una notevole incidenza di allergie e intolleranze alimentari e a tal riguardo è doveroso fare una precisazione in modo da comprenderne le differenze: l’allergia alimentare è una reazione avversa che si manifesta dopo l’ingestione di un determinato alimento ed è caratterizzata dal coinvolgimento del sistema immunitario; i sintomi possono essere prurito, gonfiore, orticaria, difficoltà respiratoria e bassa pressione sanguigna. L’intolleranza alimentare, invece, non coinvolge il sistema immunitario ma riguarda difetti metabolici come la carenza o assenza di un enzima, una molecola che fa avvenire alcune reazioni nel nostro organismo, come ad esempio accade in caso di alactasia o intolleranza al lattosio e di favismo, dovuto a deficit dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi.

In Europa ci sono ben 150 milioni di persone che soffrono di allergie e secondo le previsioni arriveranno a 250 milioni nel corso del prossimo decennio  (dati Eaaci, Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica). Dinanzi a queste cifre ci si chiede perché assistiamo a un notevole aumento delle intolleranze e delle allergie e la risposta può essere ricercata nei ritmi di vita cambiati rispetto al passato, nella scorretta alimentazione in gravidanza, periodo di fondamentale importanza non solo per la futura mamma ma soprattutto per il nascituro, nei cambiamenti della qualità degli alimenti che comunemente consumiamo e nella presenza di pesticidi, l’uso smodato di antibiotici.
Il campo su cui la ricerca sta andando avanti è tanto vasto quanto interessante; basti pensare poi che la sensibilità al glutine e la celiachia hanno subìto un boom negli ultimi anni a causa dell’utilizzo di farine sempre più raffinate, questo vuol dire cioè che il grano è stato rimaneggiato al fine di ottenere una resa migliore, ma con una ricaduta negativa sulla nostra salute.

Va considerato, poi, che i test diagnostici sono più specifici e più accurati rispetto al passato e questo assicura un maggior numero di diagnosi (per esempio il breath test per l’intolleranza al lattosio, i test genetici, la determinazione di anticorpi anti-transglutaminasi e via dicendo).

Quando viene diagnosticata un’allergia o un’intolleranza alimentare inizialmente si potrebbe pensare a un mutamento in toto della propria vita, ma, dopo un primo momento di sbandamento, tenere a bada le allergie e ancora di più le intolleranze non costituirà più un problema, anche grazie ai consigli dei professionisti della nutrizione. Occorre sottolineare infatti che è bene prestare attenzione alla propria alimentazione e al proprio stile di vita non solo quando insorgono difficoltà digestive, disfagia, meteorismo, gonfiore ecc, ma preventivamente, in modo da scongiurare l’insorgenza di eventuali malattie metaboliche come ad esempio diabete, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperuricemia ecc.
Consiglio caldamente di non indugiare nel chiedere consigli nutrizionali a un esperto, al fine di ottenere un miglioramento concreto della qualità della propria vita.

Per oggi è tutto, ma voi continuate a seguirmi sulla mia pagina facebook per consigli e contenuti interessanti sul mondo dell'alimentazione  > goo.gl/H9DbyT
Al prossimo appuntamento a "tavola" con Noci24.it! 

SALUTE

© RIPRODUZIONE RISERVATA