Contagi, vaccini e influenza: il punto del dottor De Tommasi

De TommasiNOCI - Aumento dei contagi, terze dosi di vaccino contro il COVID per i pazienti fragili e vaccino antinfluenzale. Queste le principali domande che quotidianamente vengono rivolte ai medici di base nocesi, alle quali ha risposto il dottor Francesco De Tommasi, fiduciario dei medici di medicina generale di Noci.

Dottore, cominciamo dai contagi. Il Sindaco, dopo una serie di voci che si rincorrevano, ha informato che ci sono 20 nocesi positivi e 54 persone in isolamento fiduciario. Qual è la situazione?
"Dalla fine di luglio la Sanità pubblica ha esautorato i medici di famiglia e i pediatri dal compito di effettuare i tracciamenti dei contatti di pazienti Covid e di occuparsi della richiesta di tamponi; adesso il tutto è in mano al Dipartimento di Prevenzione. Il problema è che non c'è comunicazione. Mentre lo scorso anno eravamo in grado di conoscere momento per momento l'andamento dei contagi, ora attendiamo quanto la Prefettura comunica con i tempi necessari. In pratica se non è il paziente ad avvisarci della sua condizione la cosa potrebbe essere ignorata. E questo rende incerta la situazione e tardiva la eventuale azione di controllo da parte del medico".

A cosa è dovuta questa impennata nei contagi? Come stanno le persone contagiate? Sono tutte vaccinate?
"Nella maggioranza dei casi le persone contagiate non manifestano gravità importanti. Non si tratta soltanto di soggetti vaccinati perchè molti di loro sono minori e quindi non vaccinabili. Riteniamo infatti che uno dei principali serbatoi di contagio siano proprio i giovanissimi perché non protetti dal vaccino".

A proposito di vaccino contro il COVID, ci sono novità sulle terze dosi?
"Il medico di medicina generale è stato coinvolto solo per quanto riguarda la vaccinazione anti-COVID di richiamo per i pazienti allettati; purtroppo non possiamo ancora procedere perché non ci sono stati consegnati vaccini".

E i soggetti fragili? Quando toccherà a loro?
"Al momento tutto è stato dato in mano agli hub distrettuali e dovrebbe essere possibile prenotarsi attraverso i soliti canali, quindi farmacie e internet".

Cosa può dirci invece del vaccino antinfluenzale? Lei ne raccomanda la somministrazione?
"Sembra che quest'anno il ceppo virale (H3N2) possa essere particolarmente antipatico, addirittura più aggressivo di quelli circolati negli anni scorsi. Per questo credo che sia importante vaccinarsi. Già oggi siamo bombardati di richieste di controlli urgenti per i primi colpi di tosse o starnuti e di prescrizioni di terapie miracolose per curare un colanaso. Immaginiamo quindi cosa succederà in fase di epidemia influenzale. Se poi consideriamo che molti hanno abbandonato la buona abitudine di indossare la mascherina...".

Ci sono già tante richieste? Quando partirà la campagna di vaccinazione?
"La richiesta è sostenuta, ma non quanto lo scorso anno. Per quanto riguarda la somministrazione la prima tranches di vaccini è arrivata ieri ".

 

 

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