Ciak si parla di ...come invecchiare bene

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NOCI (Bari) - Grazie alla prevenzione, alla ricerca di stimoli, ambienti nuovi e ricchi di attenzione alle esigenze "la vecchiaia può attendere": questa la sintesi dell'incontro che si è svolto venerdì 18 giugno presso la ex Sala di Musica di San Domenico. La dott.ssa Antonia Gentile, psicologa - psicoterapeuta del Dipartimento di Salute Mentale Asl/Ba si è soffermata in particolare sulla demenza senile tipo Alzheimer e sulle conseguenze personali, familiari e relazionali.

La vecchiaia porta ad un naturale calo della memoria, perciò se un ottantenne non ricorda tutto non c'è da allarmarsi, fin quando è in grado di ragionare. Si parla di demenza senile, invece, quando oltre al calo di memoria c'è una consistente riduzione delle capacità cognitive, trovando una maggiore frequenza tra i soggetti al di sopra dei 65 anni. A fianco del malessere che affligge gli ammalati, c'è il dolore spesso silenzioso, ma non meno profondo che coinvolge i familiari, coinvolti emotivamente e che si fanno carico di un'assistenza continua e a volte impegnativa.

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Durante l'incontro sono stati visionati due cortometraggi: il primo "La vecchiaia può attendere", che ha dato il nome alla serata, ha raccontato l'incontro tra il mondo dei giovani e quello degli anziani, che sembrano a volte incontrarsi ma con scarse occasioni di approfondimento. Per non dimenticarci poi del dolore, spesso non considerato, dell'anziano, su proposta della dott.ssa Gentile è stato proiettato il video "Cara figlia mia..." un video messaggio rivolto a tutti i figli, affinché mai si dimentichino di quanto sia importante la loro presenza e come in certi momenti, spesso difficili da gestire, la presenza di un familiare sensibile e accogliente, possa render meno infelice il cammino degli anziani.

Facendo il bilancio dell'intera rassegna il presidente dell'Associazione Petali di Psiche Loriana Piepoli afferma "L'intera rassegna è stata resa possibile grazie alla generosa disponibilità dei relatori che ci hanno dato l'opportunità di un confronto autorevole e di crescita. La scelta dei temi proposti come la disabilità, le relazioni, la malattia è sorta dal desiderio di aprire un dialogo su temi che coinvolgono profondamente il vissuto emotivo ma che vengono spesso negati e taciuti. Purtroppo è difficile confrontarsi apertamente su questi temi e infatti ci aspettavamo una maggiore partecipazione di pubblico, ma siamo sicuri di aver "seminato" piccole speranze e dato la possibilità a chi ha partecipato di ricevere consigli da parte degli esperti psicologici. Non sono mancate le difficoltà dal punto di vista organizzativo ma grazie all'entusiasmo dei soci dell'Associazione siamo riusciti a realizzare questo momento cosi importante per la nostra giovane associazione. L'Associazione Petali di Psiche si impegna a continuare a porsi in ascolto su queste tematiche e a fornire un primo sostegno psicologico a chi si trovasse in difficoltà, proponendosi inoltre di realizzare una seconda edizione del corso "Ciak si Parla."

Alla conclusione dell'incontro è stato realizzato un documento che racchiude tutti gli interventi degli esperti e che è possibile ricevere inviando un e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Si ringrazia l'Amministrazione comunale per la concessione della Sala di Musica, Gossip technology e H24 per l'utilizzo della strumentazione tecnica necessaria alla proiezione dei cortometraggi e gli sponsor Maggipinto Design, Progetto Salute, Goielleria De Bellis, Para Farmacia Sanitas, Plas srl, Green Days, Trendy TP, Intini Gioielli, Buongustaio, Autocarozzeria Piepoli, Hay Bookshop, Sole di Puglia.

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