Per via Rosselli: facta, non verba

01-17-via-fratelli-rosselli-Riceviamo e Pubblichiamo - Gentile Vice Sindaco, innanzitutto grazie del suo riscontro. Penso di lei, al livello personale, che sia un uomo con la schiena dritta. Mi rivolgo quindi alla sua figura istituzionale.

Conviene innanzitutto distinguere  i FATTI dalla COMUNICAZIONE.

I FATTI sono:

1) che per oltre cinque anni l’amministrazione comunale ci ha IGNORATI:

- In data 18.10.2006 il Geometra Michele Perchiazzi (Amministratore del nostro condominio) scriveva all’Amministrazione per chiedere un intervento di massima urgenza. Nessun riscontro!

- In data 27.03.2008 il Geometra Michele Perchiazzi (Amministratore del nostro condominio) scriveva all’Amministrazione per chiedere un intervento di massima urgenza. Nessun riscontro!

- In data 18.11.2009 il Geometra Michele Perchiazzi (Amministratore del nostro condominio) scriveva all’Amministrazione per chiedere un intervento di massima urgenza. Nessun riscontro!

2)che il manto stradale alla data di OGGI È DANNEGGIATO e l’acqua filtra nelle fondamenta (mai creduto all’acqua che vola …).

3) che, nonostante gli impegni e le promesse temporali, giustificazioni a parte, la SITUAZIONE È INVARIATA.

Veniamo alla COMUNICAZIONE:

Concordo con lei, certo che è logico chiedersi perché i lavori non si fanno. Chi le fa pensare che non lo abbiamo fatto? Lo ha chiesto l’avvocato Tinelli all’ufficio tecnico ed hanno ribadito quello che anche lei mi aveva detto a voce, “entro un mese circa facciamo i lavori” (era Giugno 2011).

Passati “i mesi” mi sono recato io personalmente a chiedere e mi è stato detto “tra un mese”. Ho chiesto una data certa e mi è stato detto “vieni settimana prossima”, sono ritornato e mi è stato detto “non abbiamo copertura finanziaria”. Ho chiesto quando l’avrete e non si sa. Evviva la chiarezza!

In precedenza, perché potessimo dare una risposta scritta all’avvocato l’ho pregata io personalmente di scrivere due righe. La risposta c’è stata (grazie a lei), dopo che lei stesso ha detto “se dovessimo rispondere a tutti quelli che ci scrivono dovremmo metterci un ragazzo ad hoc”. Trasecolo! E che aspettate? Si chiama comunicazione. I cittadini apprezzerebbero. Agli atti formali, a detta dell’avvocato, si risponde per legge, oltre che per buon senso e cortesia.

Diciamo che noi cittadini siamo magnificati più da “Bacco nelle gnostre” che dalle doti comunicative dell’amministrazione. Lei è diverso evidentemente, infatti volutamente ho deciso di scrivere a lei, sperando in un confronto dialettico, che c’è. Ed ho fatto bene, FINALMENTE, ne sappiamo qualcosa in più. Bastava che qualcuno lo comunicasse prima, all’avvocato o a me.

Giusto qualche risposta alle sue domande:

1)Ci mancherebbe altro che vi divertiate a non realizzare gli interventi immediatamente. Mi basta constatare che non sono stati effettuati (stiamo parlando di 5 anni e 3 mesi!).

2)In una gestione sana, soprattutto con risorse limitate, si trovano sempre le migliori soluzioni. Con quello che ci è costato ripristinare i danni avremmo potuto contribuire anche noi ad asfaltare la strada. E poi è un fatto di priorità. Lei al primo posto in lista ha messo “Manutenere 248 Km di strade urbane;” ed ha ragione, ne avrebbe ancora di più se i primi 50 metri di questi 248 km fossero quelli di via Rosselli … è un fatto di priorità.

3)Nella gestione di una famiglia, come tanti milioni di famiglie italiane, capita di spendere anche più di quello che si ha. Lo si fa per piacere, ma anche per urgenze, tipo riparazioni alle fondamenta di casa. Si chiama credito al consumo.

4)Vede Vicesindaco, con le sue parole “Soddisfare tutte le esigenze extra che pervengono tipo quella del Dott. Bartalotta“ le faccio notare che:

a)La messa in sicurezza di 12 famiglie (più diverse attività commerciali e la Banca di Castellana Grotte) non è una “esigenza extra”, ma una PRIORITA’, perché capita che i palazzi crollano …

b)Lei ha messo in coda alla sua lista la nostra richiesta. È questo che mi fa temere se risorse per noi ce ne saranno mai …

Ecco perché, dopo 5 anni la nostra pazienza è finita e la nostra discrezione si è spostata a livello mediatico, ma lo avevo annunciato, peraltro.

Torniamo ai FATTI infine, per ora ci muoviamo legalmente e chiediamo i danni.

Se l’amministrazione mi da una data certa entro la quale i lavori verranno completati io sospendo l’iter legale fino a quella data, e saranno i FATTI (ed io stesso evidentemente) a dare atto a quanto di buono dice di se stesso. Concludo, di lei mi fido ancora.

Cordiali saluti.

Enzo Bartalotta

Lettere al giornale

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