Brindisi, con la morte nel cuore e la voglia di riscatto nella testa

05-21-attentato-a-brindisiNOCI (Bari) - Riceviamo e pubblichiamo. Commentare e stigmatizzare il grave atto criminale perpretrato da ignoti all'ingresso dell'Istituto Professionale "Morvillo e Falcone" di Brindisi è compito assai ingrato. Noi Giovani Democratici di Noci però, insieme a tutti i nostri compagni, non possiamo esimerci dall'obbligo morale di confermare la nostra presenza sul campo della lotta alla criminalità e all'eversione.

Chi ha colpito il cuore pulsante della formazione della cultura, che emancipa dalla sottomissione al potere criminale, e delle coscienze civiche, che governano i processi del cambiamento con l'uso esclusivo degli strumenti democratici, sappia che troverà noi Giovani Democratici, unitamente a tutte le forze civiche che si riconoscono all'interno del paradigma di valori costituzionali, a presidiare, difendendoli, i luoghi che costituiscono i baluardi dello Stato civile, libero e democratico.

"Quando il terrorismo, di qualsiasi matrice, arriva a colpire una scuola, ad uccidere gli studenti, a colpire i giovani, punta al cuore vitale della società. Colpisce tutti quanti noi". Per questo i GD Noci sono sconvolti da questo orribile attentato. Ripartiamo da queste parole, fuori da ogni ipocrisia e da ogni retorica. Ripartiamo dall'immagine di quei libri insanguinati che, nonostante tutto, continuano ad essere sfogliati dal vento davanti alla "Morvillo e Falcone".
Quell'immagine per noi costituisce un atto fondativo: la cultura della legalità e del rispetto dell'altro da sè che sopravvive alla tracotanza dei gesti intimidatori. A Brindisi l'eco del frastuono degli ordigni verrà sostituito col rumore di chi chiede rispetto, democrazia e legalità.

Lettere al giornale

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