Via Gianna Fornara, ultimo tratto troppo stretto

09-15-via-gianna-fornara-2Riceviamo e pubblichiamoVorrei porre alla Vs. attenzione e a quella della cittadinanza tutta, la pericolosità per i pedoni che si trovano a percorrere l’ultimo tratto di Via Gianna Fornara: praticamente la via che partendo dall’edificio scolastico Positano sfocia su Via Giorgio la Pira.

Questa strada nell’ultimo tratto che ho contrassegnato in rosso nella allegata mappa, pur mantenendo il doppio senso di marcia per i veicoli, subisce un notevole restringimento, è priva di marciapiede, la sera è praticamente buia data la scarsa illuminazione pubblica e, inoltre presenta una doppia curva con visibilità praticamente nulla. E’ una strada molto trafficata specie nelle ore di ingresso e uscita degli alunni dalla scuola e percorrerla a piedi è veramente un’avventura: gli automobilisti, spesso e volentieri frettolosi, percorrono questo tratto tenendo, per forza di cose, strettamente la destra non lasciando praticamente spazio per i pedoni che   sono costretti a bloccarsi e a spiaccicarsi sui bordi della strada … inoltre, data la scarsissima visibilità, gli automobilisti si accorgono all’ultimo momento della presenza dei pedoni e sono costretti a invadere la corsia opposta (ammesso che si possa parlare di carreggiata con doppia corsia) con grave pericolo di incidente in caso di veicolo che transitasse nel senso opposto di marcia.

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Non mi intendo di gestione del traffico; mi permetto di esprimere solo un mio parere e consiglio: per me sarebbe opportuno rendere il tratto in questione a senso unico a salire da Via G. La Pira (per scendere c’è una traversa a monte che poi sarebbe la seconda diramazione di Via Gianna Fornara che è a doppio senso di marcia) in modo tale da rendere la carreggiata sufficiente da potervi realizzare anche un minimo di marciapiede che si andrebbe a collegare a quello già realizzato più a monte divenendone la naturale prosecuzione.

09-15-via-gianna-fornara-3Penso soprattutto a tanti genitori, me compreso, che si sentirebbero più sicuri nei confronti dei propri figli più piccoli ma abbastanza grandi da poter andare da soli per quel tratto di strada sia per raggiungere la scuola che il centro del nostro paese.

 

 

Grazie della Vostra attenzione.

Antonio Mottola

Lettere al giornale

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