RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Approvato il progetto di ristrutturazione del palazzetto dello sport di via T. Fiore (in foto). Il Comune di Noci partecipò in autunno scorso ad un bando regionale di finanziamenti per opere di urbanizzazione primaria e secondaria relativo alle "zone 167". A seguito della caratterizzazione del bando l'ex assessore al ramo Stanislao Morea, di concerto con l'amministrazione comunale, aveva pensato di proporre la ristrutturazione e messa a norma e recupero del vecchio palazzetto dello sport sito in via Tommaso Fiore.
Oggi il Comune di Noci risulta vincitore ed assegnatario dell'importo massimo concedibile pari a € 400.000,00 senza necessità di quote di compartecipazione. L'importo di finanziamento deriva dal fatto che, su oltre 100 comuni partecipanti al bando regionale, la proposta progettuale del Comune di Noci si è piazzata al 26° posto.
I lavori di ristrutturazione comprenderanno principalmente l'interno della struttura, ma anche l'intero complesso sportivo beneficerà dei nuovi lavori. In particolare: saranno eseguiti lavori di miglioria dei servizi (igienici, rubinetteria, piatti doccia) all'interno degli spogliatoi; miglioria della struttura interna con un ampliamento della gradinata che da 100 passerà a 300 posti a sedere, installazione di una nuova rete di protezione, sostituzione infissi antiquati con porte antipanico; installazione del parquet per il campo da gioco, nuovo controsoffitto in doghe di legno.
Inoltre verrà eseguita la messa in sicurezza e l'adeguamento di tutti gli impianti tecnologici, tubazione a norma, sostituzione dei radiatori, caldaia, impianto elettrico e corpi elettrici a basso costo energetico. L'autosufficienza energetica verrà quindi garantita tramite l'istallazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della struttura con la potenza di 20 kw/h ed all'interno con lampade a risparmio energetico.
L'insieme degli interventi è rivolto non solo alla riqualificazione del complesso sportivo, inserito nell'immediata periferia cittadina a ridosso di molte scuole di diverso ordine e grado, ma a rivalorizzare un'importante area del tessuto urbano che non si vuole lasciare al degrado. L'obiettivo è quello di distribuire il carico dei fruitori sportivi su due strutture pubbliche anziché una. In più la distribuzione di spazi pubblici atti alle attività ludico-sportive, insieme con un attivismo sociale, contribuiscono a diminuire il tasso di devianza minorile con conseguente miglioramento della qualità della vita.