M5S, «La solita indifferenza dei politici di "professione"»

07-16-orazio-colonnaLETTERE AL GIORNALE - Durante il consiglio comunale tenutosi giovedì 8 novembre 2013, come da ordine del giorno, sono state discusse due mozioni presentate dal MoVimento 5 Stelle riguardanti la dilazione delle rate della TARES all'anno 2014 e l'adesione alla strategia RIFIUTI ZERO. (In foto il consigliere M5S Colonna)

Nella discussione scaturita è stata apertamente dichiarata la volontà di non rivedere il regolamento ed il conseguente bilancio comunale. Non ci sarà dunque alcun dilazionamento della rata in scadenza a fine novembre, l'unica su cui era possibile agire, essendo le due prime rate già scadute in quanto a termini di pagamento, ed avendo la rata del mese di dicembre un'addizionale da versare allo Stato (quindi impossibile da pagare dopo il 30 dicembre). L'amministrazione ha quindi deciso di non ascoltare le richieste e le esigenze dei cittadini.

Quest'ultima si è solo impegnata a creare dei tavoli di concertazione, che permettano l'ascolto dei cittadini, artigiani, commercianti e qualunque altra categoria, prima della creazione di regolamenti per le nuove tasse in arrivo (la prima già dal gennaio 2014). Il tutto è previsto in una legge dello Stato, la 180 del 2011 che invita le amministrazioni ad incontrare e concertare i provvedimenti anche di natura fiscale con le categorie presenti sul territorio.Per questo invitiamo tutte le categorie nocesi affinchè si rendano parte attiva sottoscrivendo una petizione che il Movimento 5 Stelle potrà presentare in consiglio comunale.Per la seconda mozioneci preme segnalare che durante la campagna elettorale molti dei candidati, tra cui anche l'attuale sindaco, hanno sottoscritto la raccolta firme per la proposta di legge riguardante la STRATEGIA RIFIUTI ZERO presentata il 30 settembre al presidente della Camera dei Deputati e che quindi sta continuando il suo iter per divenire legge.A fronte di ciò confidavamo nella possibilità di votare la mozione così come presentata, per dare finalmente una svolta nel nostro comune alla gestione rifiuti, ma anche in questo caso non si è voluto concretizzare un atto di responsabilità che andasse nella direzione del bene della città.L'amministrazione si sente prigioniera di un contratto di gestione rifiuti, quello attuale, che ci vincola fino al 2022 a pagare per un servizio a dir poco imbarazzante che inoltre non contempla sistemi di raccolta che ci permettano di raggiungere il 65-70% di differenziata.Solo attraverso l'introduzione di un sistema di tariffazione basato sui rifiuti effettivamente prodotti si potrà raggiungere un equità sociale nella richiesta dei pagamenti e nel consiglio comunale di ieri c'è stata la possibilità, non sfruttata, di avvalersi di esempi simili avviati da tempo in altre cittadine che hanno raggiunto altissimi livelli di raccolta differenziata, riuso e diminuzione dei rifiuti prodotti.La mozione è stata votata all'unanimità con l'impegno di intraprendere un percorso che porti entro il 2020 al traguardo "Rifiuti Zero" puntando al raggiungimento di alte percentuali di raccolta differenziata. Un obiettivo modesto per un Comune che intende risolvere un problema che ci ha vincolato e continuerà a vincolarci per diversi anni ancora, se non si darà un taglio netto alla pessima gestioni della "risorsa rifiuti", con responsabilità equamente distribuite tra maggioranza ed opposizione conniventi tra loro negli anni.Intorno a noi ci sono diversi comuni che hanno già aderito a questa modo di agire (Modugno, Massafra, Terlizzi, Capurso per citarne alcuni), raggiungendo importanti obiettivi.

Il MoVimento 5 Stelle non si stancherà mai di presentare proposte che siano di aiuto ai problemi dei cittadini, ma chiediamo una chiara presa di responsabilità che fino ad oggi non abbiamo ancora visto, da parte di un'amministrazione che si è sempre detta di rottura con il passato e di cambiamento e novità per il presente, teoria fino ad oggi mai dimostrata.

MoVimento 5 Stelle Noci

Lettere al giornale

© RIPRODUZIONE RISERVATA