Cellulite: suggerimenti pratici

CelluliteNUTRIBITES - La cellulite non è solo un problema estetico, si tratta di una patologia multi-fattoriale, talvolta si può confondere la cellulite con la ritenzione idrica o con accumulo di adipe nella parte inferiore del corpo. Si tratta di una condizione che ha avuto origine da uno “stressor” che va ad alterare la struttura del connettivo con una sua conseguente disorganizzazione che determina in superficie il caratteristico aspetto a buccia d’arancia.

Ci sono poi altri effetti collaterali come una scarsa resistenza ai traumi, scarsa circolazione e capacità degli adipociti di gonfiarsi cioè sarà sempre più facile accumulare cellulite.

COME RICONOSCERLA?
Zone molto fredde anche con l’allenamento, colorito della pelle molto pallido, e sensazione di piccoli noduli al tatto, queste sono alcune delle caratteristiche di questo fastidioso inestetismo.
Alcune donne hanno la tendenza ad accumularla più di altre per i seguenti fattori:
-estrogeni;
-scarsa ossidazione di grassi in determinati corporei;
-insulina;

A volte ci sono delle tipologie corporee per cui anche se in sovrappeso, non sviluppano cellulite così come paradossalmente ci sono uomini con spalle strette e che hanno accumuli adiposi anche dalla vita in giù.

COSA FARE?
No alle diete fai da te ma ormai questa è un suggerimento valido per qualsiasi tematica affrontata finora e per quanto riguarda il rapporto tra nutrizione e ormoni è opportuno:
-evitare le colazioni ricche di zuccheri, inserire una fonte proteica come ad esempio delle mandorle, per il picco del cortisolo che si ha al mattino, gli zuccheri fanno in modo che si abbiano acidi grassi in circolo che potrebbero andare a depositarsi nelle zone dove già ci sono gli inestetismi;
-evitare pranzi con cibi di scarsa qualità e cercare di leggere per bene quello che gli alimenti contengono;
-evitare una dieta iposodica perché il nostro corpo reagisce agli stimoli andando ad aumentare tutto ciò che aumenta la ritenzione idrica ad esempio l’aldosterone tende a far risparmiare al nostro corpo sodio e acqua;
- mangiare cibi naturali e poco processati, attenzione anche a dove comprare la frutta e le verdure;
- evitare esercizi aerobici, spinning, zumba ecc.
Bisogna scegliere l’allenamento di tipo giusto perché a molti non entra in testa che l’allenamento deve essere poco e mirato;

Occorre sottolineare che per quanto riguarda l’allenamento, è necessario creare un basso stimolo sistemico e una forte trazione muscolare, al contrario di quello che si fa con la corsetta, questo ad esempio si ottiene attraverso dei salti, notate che il tipo di allenamento va concordato con il personal trainer che vi segue. Vale la regola del poco ma buono.

Voglio ricordarvi che l’esercizio fisico non va fatto per “bruciare” e creare un deficit calorico, per esempio con una corsa brucerei circa 300 kcal e accumulo un deficit calorico, però mi devo chiedere, cosa succede al muscolo quando corro? Che tipo di stimolo gli fornisco?
Non sono importanti le calorie ma quello che il tessuto muscolare ottiene, bisogna ottenere un muscolo tonico ed efficiente dal punto di vista metabolico.

Le informazioni riportate nel seguente articolo non sostituiscono il parere del medico o del nutrizionista che vi segue.

Nutribites

© RIPRODUZIONE RISERVATA