L’UDC entra nella coalizione ''Noci Bene Comune'': il commento di Nisi

logo-udcNOCI (Bari) - Dopo il comunicato della senatrice Angela D'Onghia sul naufragio della prospettiva di creare un polo di centro tra Scelta Civica e UDC con un proprio candidato sindaco per le amministrative del 26 e 27 maggio è giunta la notizia dell'ingresso dell'UDC nocese nella coalizione di centro sinistra "Noci Bene Comune" con Domenico Nisi candidato sindaco. 

Un passaggio che si pone nel solco della voragine aperta il 18 febbraio 2013 con le dimissioni di 12 consiglieri comunali, tra cui quelli dell'UDC, e la caduta della giunta Liuzzi. Ma tale passaggio dell'UDC nella coalizione di Noci Bene Comune, dopo 10 anni di governo cittadino con il centro destra,  avviene dopo la decisione presa da Scelta Civica e dal neonato PSI di non partecipare con una propria lista alle amministrative di maggio. A commento di questo ingresso in coalizione il candidato sindaco Domenico Nisi ha diramato una nota, riportata in basso, in cui dice di aver "deciso, assumendomi la piena responsabilità dell'iniziativa e chiedendo e ottenendo la fiducia della coalizione, di chiudere un accordo non solo programmatico, ma anche di metodo, che vedrà sin da oggi l’ingresso ufficiale dell’Udc nella coalizione e un comune proseguimento del cammino già intrapreso".


 

Il comunicato dell'ingresso dell'UDC nella coalizione "Noci Bene Comune"

La partecipazione, in qualità di candidati al Consiglio Comunale, ad una competizione elettorale e il sostegno ad un candidato sindaco richiedono, dopo l'esito delle urne, coerenza. E coerenza vuol dire continuare a lavorare nella coalizione in cui si è stati eletti, pur in assenza di un vincolo tra consiglieri e coalizione che possa qualificarsi come imperativo. È una questione, lo ripetiamo, di coerenza.

Noi abbiamo fatto la nostra parte in maggioranza, mostrandoci critici quando l'azione amministrativa veniva realizzata mediante scelte discrezionali che non incontravano il nostro consenso. Ed è successo fin troppe volte.

Spesso, è vero, abbiamo votato a favore di determinati provvedimenti perché si rendeva necessario fare sintesi e perché, in questo modo, si riusciva a dar seguito alle nostre istanze, alle istanze dei cittadini nocesi di cui noi ci facevamo portavoce all'interno del Consiglio Comunale.

E, nelle riunioni di maggioranza, abbiamo lottato duramente affinché si desse attuazione ai punti programmatici previsti nel manifesto elettorale. Alcuni dei quali, purtroppo, sono rimasti disattesi.

Teniamo a precisare, a questo proposito, che è stato un nostro Assessore, Italo Colucci, ad ottenere, vincendo le forti resistenze opposte dai vertici dell'Amministrazione Comunale, la pubblicazione quantomeno dell'elenco degli atti amministrativi sull'albo pretorio online. Pubblicazione, lo ribadiamo, che risponde ad uno specifico obbligo di legge.

La candidatura di Piero Liuzzi  al Senato tra le fila del partito del Pdl -  che, in questo modo, ha tradito il suo proclamarsi rappresentante della società civile - e il suo continuo postergare qualsiasi discorso volto ad individuare il percorso politico che la coalizione avrebbe dovuto intraprendere, ci hanno impedito di continuare a tollerare questa situazione. Abbiamo, così, detto "basta". 

E lo abbiamo fatto, insieme ai consiglieri di minoranza, sottoscrivendo un documento che conteneva le nostre dimissioni dalla carica di Consiglieri Comunali e che, di fatto, ha provocato la caduta anticipata della Giunta Liuzzi.

Già in quell'occasione, abbiamo chiaramente ripudiato l'idea di una qualsiasi alleanza elettorale con una destra incoerente e incapace di esprimersi in modo trasparente e, fin da subito, abbiamo visto nella Coalizione "Noci Bene Comune" l'unica valida alternativa in grado di porsi in antitesi rispetto al modus operandi che ha caratterizzato la  gestione della “cosa pubblica” nelleultime due legislature.

Le difficoltà interne che la coalizione di centro-sinistra stava affrontando e le dichiarazioni rilasciate ai giornali, dalle quali si percepivano delle reticenze all’apertura al dialogo con noi, ci hanno indotto a temporeggiare.

Alla fine, a seguito del netto superamento di quell'impasse che stava gettando discredito sulla coalizione e stava minando alla serietà del progetto e dei metodi adottati, abbiamo deciso di tentare un approccio.
Abbiamo, così, ribadito la nostra posizione di netta rottura verso quella parte politica, peraltro già sancita nel documento politico di scioglimento del Consiglio Comunale e di sfiducia a Piero Liuzzi che, solo per coerenza e rispetto verso il nostro elettorato, abbiamo dovuto continuare ad appoggiare.

Vogliamo proporre ai nostri elettori una lista profondamente rinnovata, in linea con le indicazioni della Coalizione "Noci Bene Comune" (solo Antonio Locorotondo figurerà tra i Consiglieri uscenti unitamente all'ex Consigliere Nuccio Guagnano, perché occorre la presenza di qualcuno che sappia, con la sua esperienza, guidare gli altri), un programma serio e un candidato credibile e coerente anch'esso.

La coalizione “Noci Bene Comune” ha creduto nella genuinità della nostra proposta e, forzando i paletti che si era in un primo momento posta, ha deciso di accettare il nostro appoggio.

Un appoggio, lo ribadiamo, sincero e appassionato.

Abbiamo deciso di far sottoscrivere, come è avvenuto per gli altri, anche ai nostri  candidati l'adesione alla Carta di Pisa, perché desideriamo combattere con forza la corruzione e il conflitto d'interessi che, di fatto, ostacolano lo sviluppo socio-economico del paese in cui viviamo.

Speriamo di riuscire, con lo spirito che caratterizza il mostro modo di agire, a trasmettere questo messaggio ai nostri elettori.

Il coordinamento cittadino

 


 

La nota del candidato Sindaco Domenico Nisi

In qualità di candidato sindaco e garante della coalizione “Noci Bene Comune”, è doveroso da parte mia spendere qualche parola non solo per annunciare l’allargamento all’Udc ma anche per motivarne la scelta.

Rispetto a quanto già abbondantemente spiegato nella nota divulgata dal direttivo del partito, vorrei sottolineare che la nostra decisione si è basata essenzialmente su alcune considerazioni. La prima è relativa al voto al bilancio di previsione datato fine ottobre scorso, che pur essendo un atto politico, è stato seguito a distanza di meno di due mesi da un altro atto politico molto forte: la sottoscrizione e deposizione, di concerto con le forze del centrosinistra, del documento che ha decretato lo scioglimento del consiglio comunale e la sfiducia al sindaco Piero Liuzzi. Sfiducia peraltro motivata, da parte dell’Udc, dalla chiara dichiarazione di voler prendere le distanze dal centrodestra e di non volerne condividere più alcun tipo di discorso politico.

A ciò si aggiunga l’accoglimento, da parte del coordinamento dell’Udc, di alcune fondamentali indicazioni avanzate dalla coalizione “Noci Bene Comune”: l’accettazione del programma partecipato, l’adesione al codice etico contenuto nella “Carta di Pisa” e la presentazione di liste il più possibile rinnovate. In effetti, degli ex consiglieri, solo Antonio Locorotondo e Nuccio Guagnano compariranno nella loro lista, come guida per chi è alla sua prima esperienza.

Ho così deciso, assumendomi la piena responsabilità dell'iniziativa e chiedendo e ottenendo la fiducia della coalizione, di chiudere un accordo non solo programmatico, ma anche di metodo, che vedrà sin da oggi l’ingresso ufficiale dell’Udc nella coalizione e un comune proseguimento del cammino già intrapreso.

Domenico Nisi

Candidato Sindaco “Noci Bene Comune”

 

 

Amministrative 2013

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