Lorenzo Ritella, dal 2010 a Barcellona

01-10-lorenzo-ritellaNOCI (Bari) – Quella che inizialmente può essere un'esperienza alla quale non poter rinunciare, può con il tempo diventare la strada intrapresa per la costruzione del proprio futuro. Questo è quello che ha fatto Lorenzo Ritella, che dalla sua esperienza in Erasmus ha portato a casa non solo un nuovo bagaglio culturale e personale, ma anche la voglia di costruire qualcosa con le proprie forze, concretizzando una semplice esperienza in un solido progetto.

Dopo aver conseguito la laurea triennale in Economia e Marketing presso l'Università di Parma e aver iniziato a frequentare la laurea specialistica nella stessa città, decidi di trasferirti sei mesi a Barcellona dove hai lavorato sulla tua tesi. Pensi che questa esperienza sia stata decisiva per la tua formazione futura?

Questa esperienza per me ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta. Ogni giorno ero a stretto contatto con studenti Erasmus, provenienti da tutta Europa, e questo mi permetteva di arricchire le mie conoscenze. Mi misuravo continuamente con ragazzi che avevano intrapreso i miei stessi studi, in nazioni differenti. Quella dell'Erasmus è un'esperienza che consiglio a tutti, in quanto spunto di crescita sia professionale che personale.

Terminati gli studi, all'età di 25 anni decidi di tornare a Noci per cercare lavoro. Cosa ti ha spinto a tornare nel tuo paese d'origine subito dopo gli studi e a decidere di lasciarlo nuovamente dopo soli quattro mesi?

Sono tornato a Noci con la consapevolezza che quando si conclude un percorso di studi di 5 anni, non ha senso restare in una città e cercare lavoro. Questa ricerca può durare mesi o addirittura anni ed il costo della vita e degli affitti, soprattutto quando sei fuori, diventa insostenibile se non hai un'occupazione. Per questa ragione decisi di tornare a Noci e di continuare da qui a inviare CV in Italia, in Spagna e anche nei dintorni del mio paese. Il caso ha voluto che le aziende in Spagna mi rispondessero celermente per dei colloqui e da qui la decisione di ripartire nuovamente.

Solo dopo quattro giorni dal tuo arrivo a Barcellona sei riuscito a trovare un'occupazione, anche grazie al livello formativo raggiunto. Come hai motivato l'impossibilità di ottenere lo stesso risultato conseguito a Barcellona nel tuo paese d'origine?

Ho trovato subito lavoro proprio perché anche quando tornai in Italia, non smisi di prendere in considerazione la Spagna, continuando a inviare il mio curriculum a diverse aziende spagnole. Infatti, una volta arrivato in Spagna avevo già due colloqui di lavoro da sostenere. Credo che da un punto di vista strutturale in Spagna ci sia molta più meritocrazia rispetto all'Italia, quindi la validità di una persona comporta una maggiore facilità nel trovare una occupazione.

Dopo aver acquisito le competenze relative alla gestione di un'attività commerciale, hai deciso di crearne una tutta tua, ottenendo risultati non indifferenti. A cosa devi questa tua intuizione?

In Spagna il settore online è in forte espansione. Io personalmente sono stato fortunato perché ho avuto modo di conoscere le persone giuste che mi hanno aiutato a crescere professionalmente, e nel momento in cui mi si è presentata l'occasione di poter creare un'attività insieme ad altri soci, non ho esitato un solo istante. La nostra idea è vincente perché le web di comparazione prezzi aiutano la gente a risparmiare: non ha senso vedere varie pagine web e confrontare i diversi prezzi e le varie proposte manualmente. Questo lavoro oggi è stato facilitato dall'avvento delle nuove tecnologie. Entrando su Apartum la gente sa che, se cerca un appartamento può trovarlo, perché raggruppiamo tutta l'offerta commerciale sulla nostra pagina. Io credo fortemente nello sviluppo di siti web di comparazione prezzi; per questo, quando ci siamo resi conto che non ne esisteva ancora uno nel settore degli appartamenti e case vacanze, abbiamo deciso di svilupparlo.

La tua impresa è principalmente incentrata sul settore del turismo, offrendo la possibilità di trovare appartamenti turistici in tutto il mondo attraverso un solo motore di ricerca. In questo progetto hai incluso anche Noci. Dal tuo punto di vista, pensi che il nostro territorio possa valorizzare ulteriormente il turismo?

Nella mia attività ho aggiunto Noci, ma non per una ragione specifica. Noi confrontiamo i prezzi degli appartamenti in tutto il mondo, quindi su Apartum si trovano alloggi in grandi città ma anche in paesini delle stesse dimensioni di Noci in Francia, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti, eccetera. Dal punto di vista prettamente turistico, Noci gode di grandissime potenzialità. A tal proposito voglio ricordare che la Puglia è stata recentemente inserita nella lista delle top 10 destinazioni da visitare nel 2014 da National Geographic e Lonely Planet. Risultato non indifferente nonostante a mio parere meriti di essere ancora molto valorizzata: le infrastrutture sono carenti e gli itinerari o percorsi per turisti sono poco chiari o inesistenti. Se solo valorizzassimo maggiormente il turismo, la nostra potrebbe diventare una regione capace di vivere anche solo di questo.

Attualmente quale tipo di rapporto mantieni con il tuo paese d'origine?

Sicuramente è il posto dove sono nato e dove ho vissuto la mia infanzia/adolescenza, ci torno sempre con piacere, ho una famiglia numerosa e tantissimi amici che desidero sempre rivedere. Per il momento non faccio piani, ma se un domani mi si presentasse un'opportunità, perché no, ci tornerei.

 

Nocesi nel mondo

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