L'Argentina vince la decima edizione del "Torneo Elio Vittorini". Il racconto dell'organizzatore Peter Dell'Orso

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NOCI - Si è conclusa lo scorso 18 luglio la decima edizione del “Torneo Elio Vittorini” organizzato da Peter Dell’Orso.

A sfidarsi nella finale del torneo sono state la Spagna che aveva sconfitto in semifinale il Canada per 2-1 e l’Argentina che in semifinale aveva battuto per 4-2 il Portogallo.
Tutto il torneo si è giocato presso il Centro Sportivo Dribbling di Noci e la finale ha visto due squadre determinate per conquistare il trofeo. Ad avere la meglio è stata l’Argentina all’ultimo respiro dei tempi supplementari dove Leone ha regalato la vittoria ai suoi fissando il punteggio sul 5-4 finale. Per la Spagna sono andati a segno Cristofaro,Pinto e doppietta di Salamina, per l’Argentina, invece, hanno segnato Leone,Di Cosola, Terrafino e Frascati prima del gol decisivo di Leone.
Il “Torneo Elio Vittorini” nasce 10 anni fa come una maratona di un giorno presso il campo da calcio a 5 in erba sintetica che era situato nel Circolo Tennis di Via Elio Vittorini per poi spostarsi, dopo l’emergenza pandemica, presso il CS Dribbling sotto la formula di un torneo che si disputa tra la fine di giugno e la prima metà di luglio.
All’indomani della “décima” l’organizzatore Peter Dell’Orso ha risposto alle nostre domande.

Cosa ti ha spinto 10 anni fa a creare questo torneo?
“In maniera ufficiale il torneo nasce 10 anni fa, ma sin da quando ero più piccolo con un’altra ventina di ragazzi eravamo soliti giocare sul campo all’ora abbandonato dell’Elio Vittorini dal primo pomeriggio fino a tarda sera quando ci venivano a chiamare i nostri genitori. Nel tempo crescendo e con la ristrutturazione del sito di Via Elio Vittorini fummo obbligati a cambiare la nostra sede delle partitelle pomeridiane. Con la ristrutturazione del campo fu per noi un bell’impatto e nel 2012 decisi di organizzare il primo torneo dove si iscrissero 9 squadre e senza una coppa ufficiale. Alla base del torneo che cerco di organizzare e portare avanti in totale autonomia c’è una grande passione.Dal 2014 il torneo diventò molto più serio, veniva più squadre e anche qualcuno da fuori, quando la sera si riempivano le gradinate della tribuna era veramente una bella emozione.”

Ti aspettavi così tanto successo anche con il passare degli anni?
“Penso che questo successo sia dovuto alla crescente mia esperienza nell’organizzazione dei tornei ed oggi il mio torneo è una certezza per qualità ed organizzazione.Siamo cresciuti anno dopo anno e nel 2019 dopo l’erosione del campo dell’Elio Vittorini fui obbligato a spostare il torneo, per non abbandonarlo, al CS Dribbling, anche se il nome non è cambiato e non cambierà mai. Devo ammettere che l’anno dello spostamento del torneo fu un trauma, solo 9 squadre iscritte, successivamente in questi ultimi anni la fiamma si è riaccesa fino al grande successo odierno. Nel 2020 a causa del Covid il torneo è stato in dubbio fino all’ultimo giorno a causa degli assembramenti e dei contagi. Parlando con Paolo Laera del Dribbling decisi di cambiare il format passando dalla maratona di un giorno ad un campionato in più giorni.Nel 2021 si sono iscritte ben 13 squadre e la creazione della pagina Instagram ha dato una spinta ulteriore al torneo. Quest’anno si sono iscritte 18 squadre con una media di 12 partecipanti a squadra ed il livello è stato molto alto con giocatori di Eccellenza e Serie C di Calcio a 11 a tantissimi giocatori del Futsal Noci che quest’anno ha stravinto il campionato di C1 di Futsal Maschile. Posso dire senza dubbio che questa è stata la migliore edizione di sempre. ”

Quali erano le tue favorite alla vigilia del torneo?
“Sulla pagina Instagram avevo chiesto agli utenti di scegliere l’ipotetica finale.Gli utenti avevano ipotizzato Inghilterra-Argentina. L’Argentina ci è arrivata, l'Inghilterra,invece, è uscita ai quarti di finale.L’Argentina era considerata da tutti la grande favorita e così è stato.”

Possiamo già dare appuntamento al prossimo anno?
L’anno scorso nei ringraziamenti avevo già dato appuntamento alla decima edizione che era un mio obiettivo che mi ero prefissato da tempo. In un anno possono cambiare tante cose ma l’undicesima edizione dovrebbe esserci. Verrà annunciata con il giusto anticipo. Diventa sempre più difficile per me conciliare lavoro e torneo essendo da solo ma il grande successo ha ripagato tutta la fatica fatta per organizzarlo.Come già detto la passione è quella che mi fa continuare ad organizzare questo torneo.”

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