SPAGNA - Nicoletta Mansueto, la calcettista nocese di serie A elite e Nazionale italiana, è reduce dalla spedizione delle "fantastiche 12" azzurre, le atlete prescelte di mister Francesca Salvatore per la prima storica esperienza del Women's Futsal Euro, l'europeo di calcio a5 femminile, alle fasi di qualificazione dall'11 al 16 settembre in Spagna.
L'Italia, inserita nel Group 1 con Spagna, Polonia e Romania, si è arresa solamente alle padrone di casa, forti di un'esperienza e tecnica nel futsal maturate in più di anni di preparazione.
Solo le prime dei 4 raggruppamenti accedevano alla Final Four di febbraio, che decreterà la prima campionessa europea di futsal femminile, ma nonostante ciò, l'Italia, con Nicoletta Mansueto, ha dimostrato di esserci e di poter dire la sua a livello europeo. (foto Any Given Sunday)
Arriva anche il gol in nazionale per la nocese, nel match con la Romania, battuta 8-2 dall'Italia, dopo il 6-1 dell'esordio contro la Polonia.
Nulla da fare invece contro la Spagna, che con il 6-0 nella 3a giornata, stacca il biglietto per le Final Four di febbraio insieme a Portogallo, Russia e Ucraina.
"L'importante è aver fatto capire che noi ci siamo, che non siamo da sottovalutare" - commenta fiera la giocatrice nocese. "La Spagna viene da una preparazione ed esperienza molto più lunghe delle nostre: era difficile, ma non impossibile. Noi ce l'abbiamo messa tutta".
Non era la prima chiamata in azzurro per la giocatrice dello Statte di serie A Elite, ma questa volta l'appuntamento era con la storia: prima 17 le convocate per le prime qualificazioni al Woman Futsal Euro, poi 14, in partenza per la Spagna e infine 12, con due riserve.
"Quando ho sentito di essere tra le 12, ho avuto uno scoppio di felicità, il cuore non lo sentivo più e mi è scesa anche una lacrima.
Leggere Futsal Euro era indescrivile, non credevo ai miei occhi: ho ancora i brividi, non mi sono ancora ripresa dal ritorno".
Una grande emozione per la calcettista nocese, condita dal gol in nazionale a inizio secondo tempo, contro la Romania e dall'emozione dell'inno italiano in una competizione ufficiale.
"Il gol contro la Romania penso sia stato il gol più bello che io abbia mai fatto, perché non esultavo per un semplice gol, ma per la mia nazione. Tutta l'Italia era con me in quel momento, un'emozione troppo troppo forte; la cosa piu emozionante è stato però cantare l'inno nazionale
e la carica che ci ha dato. Soprattutto il "si" finale!".
Rimarrà certamente un ricordo positivo per le azzurre questo primo capitolo europeo, solamente rinviato alla prossima edizione, ma con dei buoni presupposti per il salto di qualità, che fanno bene a tutto il movimento futsal italiano.
Ora, però, testa al campionato, in partenza il prossimo 7 ottobre, che vedrà ben 16 squadre nel girone unico della massima serie femminile, compreso il Real Statte di Nicoletta Mansueto.
"La vedo bene quest'anno, speriamo meglio dell'anno scorso: abbiamo aggiunto solo 3 elementi in squadra, lo spogliatoio sarà più forte.
Personalmente, lavorerò sulle mie pecche, perché ci sono e spero di far bene con la mia squadra. Non vedo l'ora di scendere in campo e affrontare giorno per giorno ogni allenamento e partita, poi i risultati verranno da se così come è avvenuta questa convocazione".