Noci C5 Juniores al 2° anno di attività, tra crescita e attenzione alla prima squadra

10 20 juniores noci c5NOCI (Bari) - La stagione 2016-2017 si può dire cominciata anche per la Juniores del Noci Calcio a Cinque, al 2° anno di attività dopo il debutto nel passato campionato. Il confermato mister nocese, Natalino Fauzzi, riparte da "15": tanti sono gli under18 in rosa, selezionati dallo staff tecnico per questo secondo anno di crescita ed esperienza, che vuole essere continuativo rispetto al primo, data soprattutto la conferma della maggior parte del gruppo iniziale. Il campionato è per ora previsto a dicembre, ma l'allenatore nocese spera in un anticipo e soprattutto in una stagione più lunga e stimolante per i suoi ragazzi e in generale per il movimento Juniores pugliese: accanto a questo, l'opportunità della chiamata in prima squadra deve rappresentare, per Fauzzi, un ulteriore incentivo per il gruppo al lavoro e all'impegno.

Gli allenamenti (2 a settimana) sono ripresi ad ottobre, sul parquet del palaFiore: la preparazione atletica è ancora in atto con Giuseppe Mastrangelo, mentre il lavoro con la palla e sugli schemi si inserirà gradualmente con mister Fauzzi.
"Sono arrivato lo scorso anno trovando davanti una squadra totalmente inesperta."racconta l'allenatore nocese"Con il tempo sono riuscito a sistemarli in campo e a dar loro i primi schemi: partendo da queste basi, quest'anno cercheremo di migliorare i risultati e anche di far crescere l'autostima e la passione per il futsal in questi ragazzi".

Un gruppo di amici prima che una squadra: molti '98, quindi all'ultimo anno di Juniores, alcuni '99 e un 2000, il 3° portiere Marco Ignazzi. Tra loro, qualcuno ha già vissuto l'esperienza della chiamata in prima squadra (serie C2), anche lo scorso anno, come il portiere Enzo Casulli, schierato anche da mister Piangivino nella passata stagione e ancora Nicola Scarano, Alessio Notarnicola, Leonardo Loperfido e Lorenzo Recchia, questi ultimi due convocati da mister Di Bari per l'esordio stagionale in Coppa Puglia di sabato 15 ottobre (derby con il Noci Azzurri, ndr).

"Il mister della prima squadra ha mostrato molta attenzione verso le giovanili. La possibilità di essere chiamati nella rosa della C2 deve motivare ulteriormente il gruppo" sottolinea mister Fauzzi, leggermente sconfortato, invece, dalla situazione federale del settore Juniores.
Nulla ancora si sa del campionato: molto probabilmente non si iscriverà il Cisternino, vincitore del girone nocese lo scorso anno e non dovrebbe essere l'unico caso di passo indietro. Il rischio è che si formino due gironi, come nella formula dello scorso anno, ma con meno di 8 squadre a raggruppamento, il che vorrebbe dire campionato "lampo" e quindi meno possibilità di crescita ed esperienza per i ragazzi. 
La speranza di mister Fauzzi è invece il girone unico, che unisca tutte le rappresentative Juniores pugliesi e che permetta agli under18 di confrontarsi, conoscere nuove realtà e nuove squadre e attingere il buono e il meno buono dalla nuova avventura. 

In attesa di saperne di più, l'allenatore nocese azzarda una lettura superficiale della stagione che attende i suoi: gli avversari già affrontati lo scorso anno dovrebbero essere in pieno ricambio generazionale, con i veterani "migrati" verso esperienze di più alto livello e i giovanissimi che avanzano, con il loro futsal magari ancora acerbo. Questo potrebbe leggermente favorire i nocesi, già rodati come gruppo e capaci lo scorso anno, soprattutto nella parte centrale del campionato, di tener testa anche alle prime della classe, grazie soprattutto ad un talento di base e al lavoro tecnico-tattico approntato; mister Fauzzi non si sbilancia però oltre e sottolinea che il discorso non si limita certamente al vincere o non vincere, bensì agli obiettivi di miglioramento già ampiamente declamati.

"La cosa migliore sarebbe poter attingere da un settore giovanile avviato sin dai primi anni del calciatore, ma questo è ancora difficile nel mondo del futsal, seppur stia crescendo di popolarità, anche in riferimento a Noci" riflette Fauzzi. "La società sta valutando di allargare il settore agli Allievi, ma questo è ancora da vedere. Fortunatamente, la cosa bella di allenare dei ragazzi molto più piccoli di te è che hanno rispetto della tua figura e ti ascoltano, quindi è più facile che assorbano e mettano in pratica quel che gli dici."
Certo, giocare gli piace più di allenarsi, aggiunge mister Fauzzi, ma, raggiunto l'equilibrio tra dovere e piacere, si potranno fare belle cose insieme.

Calcio a 5 maschile

© RIPRODUZIONE RISERVATA