Noci C5 vs Carovigno al cardiopalma: grande prova dei biancoverdi, ma vincono i brindisini

03 03 noci c5 vs carovignoNOCI (Bari) - Chi ha assistito al match di sabato 3 marzo, al palaFiore, tra Noci calcio a cinque e Futsal Carovigno, di certo non si è annoiato.
Quattro esplusioni, interruzione di partita e minaccia di terminarla in anticipo da parte del direttore di gara, per l'applicazione di una regola inesistente da regolamento: e poi ben 15 gol segnati tra le due compagini, tanto carattere da parte dei nocesi e tanta tecnica e talento da parte dei brindisini, guidati dalla punta di diamante Arroyo Jimenez e da Palma.
Uno spettacolo appassionante, che ha visto il Noci andare in doppio vantaggio nei primi minuti e mantenerlo fino a 2° tempo inoltrato, prima di soccombere nei minuti finali alle energie ancora inesaurite del Carovigno.

 PRIMO TEMPO - Il Noci parte alla grande con la 3a classificata del girone C e sigla il temporaneo 2-0 della partita.
Gli avversari provano ad accorciare, ma non incutono particolare timore all'inizio, fino all'iniziativa personale di Romero Varo che approfitta di un passaggio sbagliato di Fanizzi, lo intercetta e si invola verso la porta, superando difensore e portiere, per insaccare nella porta l'1-2 momentaneo.
Arrivano due cartellini gialli per Mezzapesa del Noci e Narducci del Carovigno, prima di uno degli episodi chiave della partita e cioè l'espulsione di capitan Fanizzi per fallo su ultimo uomo, una decisione contestata da panchina e tribuna nocesi, ma confermata inesorabilmente dall'arbitro.
L'espulsione diretta dovrebbe costare per il capitano nocese una squalifica di 2 giorni, impedendogli così di disputare le due gare rimanenti.
Dopo l'episiodio, nel Noci C5 fa capolino una vecchia conoscenza del futsal nocese, Stefanio Degiorgio, fratello di Peppe Degiorgio, ex bandiera del Noci c5 e ora in forze al New Team Putignano: il Noci è in inferiorità numerica, ma il bravo Casulli, che in quanto vice capitano, ha raccolto la fascia di Fanizzi, esce bene su una punizione di Arroyo.
Poco dopo Romero Varo si accentra bene e dà l'illusione di aver superato Casulli, ma comunque non inquadra la porta, per fortuna dei nocesi.
I padroni di csa ci provano allora con Mastrangelo e Hanaki, ma il risultato è un nulla di fatto, come anche per Arroyo, pericoloso al cospetto della porta nocese, ma fermato in scivolata da Carparelli.
Qualche screzio in campo per Gentile e Cafueri con il primo che si becca anche il cartellino giallo, ma il fallo di cui si rende protagonista l'avversario poco dopo, in area, è giudicato da espulsione da parte del direttore di gara.
In questa situazione di inferiorià numerica del Carovigno, il Noci non sbaglia dal dischetto con il prezioso Leoci e si porta sul 3-1 nel conto gol.
Manca poco alla fine del primo tempo, ma non sono ancora finiti i colpi di scena: il Carovigno va in gol, ma per l'arbitro la palla aveva superato la linea di fondo campo e quindi il gol viene annullato.
Casulli ha il suo bel da fare per arginare Arroyo, ma l'ultima "bomba" del match è l'espulsione diretta di Romero Varo, che si butta sul 2 nocese in maniera totalmente scomposta e pericolosa: per il 5° fallo avversario, arriva così il tiro libero nocese, con Mastrangelo incaricato di batterlo, ma Caliandro lo neutralizza.

SECONDO TEMPO - Passano pochi minuti dal 2° fischio di inizio e succede l'inatteso sul parquet del palaFiore: Casulli esce dalla sua porta e cerca di fermare l'ultimo uomo, beccandosi l'espulsione diretta in qualità di vice-capitano e capitano in sostituzione dell'espulso Fanizzi: anche per lui il campionato potrebbe concludersi in anticipo, a 2 giornate dal termine, ma il fatto più sconvolgente è la decisione arbitrale.
Non si può più giocare secondo l'arbitro, perché il Noci ha perso capitano e vice, ma entrambe le squadre lo invitano a verificare che il regolamento impedisca di andare avanti, in questi casi: dopo probabilmente una chiamata o un confronto in merito, l'arbitro rientra in campo e fa riprendere la partita, tra lo stupore degli spettatori e dei giocatori stessi.
Ora nella porta nocese c'è Plantone.
Il Carovigno si fa subito pericoloso con un palo di Narducci, ma il Noci risponde con Mastrangelo, che però conclude sul portiere.
Si comporta bene nei primi interventi il 2° portiere nocese, ma poco dopo segue male l'azione e la palla e arriva il secondo gol del Carovigno.
I padroni di casa sono ancora in un gran momento e ne approfittano, con gran gol di Mezzapesa, servito da Leoci dopo buona difesa di palla e servizio al compagno che sopraggiungeva; e ancora Leoci, dopo esser stato l'assist man del poker nocese, mette in rete il pokerissimo, servito da Hanaki.
Noci gasatissimo, ma il Carovigno è squadra molto tecnica e d'esperienza e infatti, in pochi minuti, ribalta totalmente la situazione; il primo a segnare è D'Erriquez, che difende la sfera in area e si gira bene per il 3-5.
Piangivino chiama il time out per i nocesi, per chiedere loro di spegnere la partita e difendere il risultato, ma contenere il Carovigno e soprattutto Arroyo e Palma è impresa ardua.
Neanche a dirlo, sono i due avversari nel giro di una manciata di secondi a pareggiare i conti con il Noci, prima con Arroyo che d'esterno serve il compagno sul 2° palo e poi con il numero 10 avversario che approfitta di un'ingenuità di Plantone e la mette dentro facile.
Il mister nocese reagisce d'istinto e opta per il 5° in movimento con Gentile che si alterna al portiere; l'operazione contenitiva riesce per un po', nonostante il Noci fatichi a costruire in questo frangente, ma su un calcio d'angolo avversario battuto velocemente, il Noci sottovaluta e non si organizza e si becca l'ennesimo gol di Palma (4 gol per lui a fine partita, ndr), che la mette dentro, facile, davanti la porta.
Mezzapesa difende bene la porta vuota nocese e Leoci ringrazia al meglio il compagno, andando a inserirsi su un diagonale centrale e trasformandolo in un gol che riaccende le speranze nocesi, per il 6-6.
Le difficoltà però non sono finite per i nocesi e Gentile, da 5° in movimento, si rende protagonista di due parate provvidenziali, prima che però arrivi il 7-6 avversario, quando la sua porta è sguarnita.
Nei 3' di recupero il Noci dà veramente l'anima per strappare perlomeno un paregggio alla corazzata brindisina e Mastrangelo chiama al disimpegno il portiere, ma negli ultimi minuti il Carovigno ne fa altri due, prima con il solito Palma e poi con uno straordinario Caliandro, da porta a porta.

La sconfitta casalinga di sabato relega il Noci C5 all'ultimo posto del girone C di C2, con 14 punti e 2 partite dal termine della stagione: è però una posizione di classifica che non mette assolutamente fuori dai giochi i nocesi, che sono distanti 5 punti dall'ultimo posto utile play off, con 6 punti ancora sul piatto e la speranza che tutto sia ancora possibile, perlomeno combattere da veri leoni come fatto contro il Carovigno.

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