Noci Azzurri si inchina alla capolista Messapia

02-08 noci azzurri-messapiaNOCI (Bari) - Non ha potuto far molto la squadra di mister Cipriani al cospetto della capolista Messapia, contenuta a stento, ma comunque violata da due reti azzurre. Finisce 6-2 davanti al pubblico di casa, con primo e secondo tempo dominati dalla squadra ospite: dalla loro gli azzurri, non hanno mostrato il carattere a cui c'eravamo abituati per le grandi sfide, a parte un Anselmo Quiete combattivo e deciso fino alla fine.

Gli avversari Perseo e Cigliola sono i due denti avvelenati degli azzurri nel primo tempo: cominciano a far male tardi, ma ci danno dentro dopo il ventesimo. Al 21', il primo serve il secondo che con la punta porta in vantaggio i suoi, violando la porta del giovane Fusillo. Stesso schema nel minuto dopo, per la rete del 2-0, con Cigliola che vince nuovamente la sfida con l'estremo difensore nocese. Perseo è "stanco" di servire e sigla la sua marcatura al 28', superando Fusillo e castigando gli avversari con il 3-0, risultato parziale della partita, prima dell'intervallo.

Il Messapia è ancora assetato di gol ad inizio secondo tempo, infatti la triangolazione Macaolo-Perseo-Zaccaria scivola con facilità sul rettangolo di gioco, fino ad illuminare la porta avversaria con la conclusione vincente di Zaccaria, al 3'. Salatino per gli azzurri si becca il giallo, ma i compagni non si piegano al risultato, avvicinandosi alla porta di Mandorino in diverse occasioni. Il capitano (Marinuzzi) ci riesce più di tutti e si becca il fallo in area, al 9', trasformato in un rigore vincente. I cartellini gialli aumentano, questa volta sono Marzullo del Noci e Mandorino del Messapia a beccarli, poco prima che Quiete si avvicini alla porta della capolista, dove la difesa adempie perfettamente al suo compito.

Sempre Quiete fa suonare il ferro al 12', approfittando di un momento di temporanea tregua avversaria, con qualche lampo del veloce Perseo ad interromperla. Il 5-1 non passa però dal cross di quest'ultimo, ma è Cigliola questa volta a servire De Virgilio da fallo laterale, per il 5-1 del 17'. Espulsione per Simmini per comportamento scorretto ai danni del nocese D'Onghia, prima che Marinuzzi e Sportelli si avvicinino al 2-5. Mister Cipriani opta allora per il 5° in movimento, questa volta con Quiete e non con il solito D'Onghia. In un cambio tra Fusillo e Quiete, il primo salva in extremis la porta, ma davanti i suoi azzurri cercano la rete: Marinuzzi può andar dentro, ma non ci crede abbastanza e ci si mette anche la sfortuna tra lui e la porta, senza contare l'attenzione dell'estremo difensore Mandorino. Quiete decide allora di far tutto da solo e al 27' segna l'agognato 5-2.

Una squadra come il Messapia non può farsi sfuggire l'occasione di segnare a porta vuota e Perseo, recuperata la palla, la manda da oltre metà campo nella rete azzurra per il 6-2. Ultimo ruggito della capolista con De Virgilio che supera Marinuzzi e a tu per tu con Fusillo, trova la chiusura vincente del portiere nocese: il dado è tratto e il mister azzurro può dar spazio a Romanazzi e Fauzzi per gli ultimi scampoli di partita.

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