NOCI - Prendiamo i tre punti. Perché contano. Perché servono. Perché di più non se ne possono prendere. Perché prenderne di meno sarebbe stato più di un passo falso, ma forse, vista la gara, giusto. Tre punti. Il massimo con uno sforzo più che minimo, disordinato.
L'Asd Noci trova la nona vittoria stagionale non giocando benissimo, con qualche assenza di troppo e con un piacevole ritorno. Lo fa contro una diretta concorrente alla salvezza, il Torre Pino di mister Carmine Pantone. De Marinis e Plantamura sono in panchina a far numero, Intini è assente per motivi di studio, dopo una "pausa di riflessione" torna sul parquet Lorenzo Marinuzzi. Risulterà decisivo. Mister Amoruso opta per il solito quintetto con la sola sorpresa del 17enne Morea titolare con Di Giuseppe in panchina.
La strategia nocese è quella della guerra lampo: diciassette secondi e Mastellone già impegna Micello. Sull'azione successiva lo stesso Mastellone recupera palla e dà a Roganti, che segna l'ottavo gol stagionale. Sono passati solamente trentatré secondi. Ma il Torre Pino non sembra accusare più di tanto il colpo e comincia la sua controffensiva: al 14' trova il pari con De Sario che imbuca con Belsanti. Gli ospiti prendono fiducia e costringono Mansueto, il migliore in campo, a due super interventi su De Sario e De Marinis. Passato il brutto momento, il Noci riprende le redini del gioco e della partita: Marinuzzi per Mastellone e rete dell'argentino. In chiusura di tempo due occasioni per il piccolo Morea, autore comunque di una buona gara: prima viene fermato fallosamente in area, ma è ammonito dal signor Racanati per simulazione, poi chiude troppo il tiro dopo un uno-due con Roganti.
La ripresa inizia con un brivido: Mansueto fa passare la paura parando il tiro di De Marinis lanciato in contropiede. Sempre lui, il portiere nocese a salvare il risultato al 7': parata su De Marinis, la respinta arriva sui piedi di De Sario, ma l'estremo nocese con la mano destra devia sulla traversa. Dall'altra parte il Noci può ipotecare la gara con Roganti. Il numero 4 spara, però, altissimo su un calcio d'angolo battuto velocemente da Di Giuseppe. Lo strano momento del Noci è tutto nella prestazione di Mastellone, uno dei pochi, che, nel bene e nel male, riesce sempre a contraddistinguersi in positivo. Nonostante il gol, la prova difensiva non è delle migliori e permette ancora a De Sario di trovare il pareggio, andando troppo leggero nel contrasto. Bello il diagonale del giocatore spinazzolese, che tocca il palo e si insacca. Il tempo di ripartire da centrocampo e l'Asd Noci è nuovamente in vantaggio: sinistro rasoterra del rientrante Marinuzzi. Solo applausi. La partita non è ancora finita e il Torre Pino rischia il pareggio: tiro di De Marinis, deviazione di tacco di De Sario, palla sul palo e poi tra le braccia di Mansueto, che lo stringe al petto come suo figlio Giuseppe. È questa l'ultima vera emozione del match.
Tre punti. Basta così. Alle parate di Mansueto ormai è stata fatta l'abitudine, bene Morea, in crescita e meritevole di un posto nella rappresentativa pugliese. Di positivo c'è poco altro. A volte bisogna anche essere fortunati. Mettiamola così.
Serie C1 - 25^ giornata
Asd Noci - Torre Pino Spinazzola 3-2 (2-1)
Asd Noci: Mansueto; Morea, De Marinis Leo, Roganti, Mastellone, Quiete, Di Giuseppe, Marinuzzi, Plantamura, Carucci; Palattella. All.: Amoruso.
Torre Pino: Micello; Conca, Minervino, De Sario, Cristiano, De Marinis Savino, Moschetta, Belsanti. All.: Pantone.
Arbitri: Massimo Tavella e Francesco Racanati di Molfetta.
Reti: 1' Roganti, 14' De Sario, 20' Mastellone; 50' De Sario, 51' Marinuzzi.
Ammoniti: Morea, Mastellone, Roganti; De Marinis S., Belsanti.
Falli: 4-1; 4-2.