NOCI (Bari) – Dopo quasi un mese torna finalmente il campionato di pallamano di serie A2 che veve impegnata la squadra nocese della pallamano Noci. Dopo aver completato il girone d’andata e di ritorno, le squadre si apprestano a riprendere nuovamente le gare d’andata vista la normativa federale decisa per questa stagione. Il Noci quindi osserverà il turno di riposo (visto che le squadre iscritte sono dispari) e riprenderà il campionato sabato prossimo in trasferta ad Altamura.
Nel frattempo la squadra del presidente Lippolis si gode la vetta della classifica con ben cinque lunghezze di distacco dalla seconda. Già da diverso tempo sono ripresi a ritmo serrato gli allenamenti guidati da mister Domenico Iaia (in foto). Abbiamo voluto sentire l’opinione del tecnico conversanese in vista del ritorno in campo.
Mister, dopo quasi un mese di riposo la prossima settimana si torna a giocare. In che condizione è la squadra?
“Sabato 30 ricomincia il campionato con una partita tradizionalmente difficile ed ostica per il Noci. Affrontiamo infatti in trasferta l’'Altamura, una squadra coriacea, fisica e rognosa, che tra l'altro ritrova in questa seconda parte di stagione lo zoccolo duro del roster che nella prima fase di campionato è mancato. Noi, pur tra mille difficoltà, stiamo preparando la seconda parte della stagione e penso che a questo punto del campionato il cuore , la passione e la determinazione nel raggiungimento dell'obbiettivo hanno un peso specifico importante. Ai mie ragazzi, fortunatamente per me, queste doti non mancano”.
Avete fatto una grande prima parte di stagione. Siete prima a cinque lunghezze di distacco dalla seconda. Pensa di poter continuare questo andamento anche per il proseguo della stagione?
“Cinque punti possono sembrare tanti ma, in realtà, non lo sono . Basta perdere il derby che ti ritrovi a soli due punti e con la partita decisiva subito dopo. Bisognerà soffrire tanto ancora... vedremo”.
Ci dobbiamo aspettare qualche rinforzo in questa finestra di mercato o la squadra è a posto così?
“Il rinforzo che mi aspetto si chiama Francesco Spinozza. Spero di poterlo finalmente schierare dall'inizio visto che non ha ancora giocato questa stagione, se non spezzoni nelle ultima due gare”.
L’ultima gara ha dovuto seguirla dalla tribuna in quanto squalificato. Ci racconta cosa è successo a Benevento? Pensa che la decisione del giudice sportivo sia stata corretta?
“Se dicessi quello che penso sarei passibile di ulteriori sanzioni, per cui mi limito a dire che l'unica cosa giusta l'ha fatta il giudice sportivo che, leggendo un referto, ha applicato il regolamento”.
Per concludere, dove può arrivare questo Noci? Sarà l’anno del ritorno nella massima serie?
“Può arrivare dove la classica finale ci dirà. Certo, ad inizio percorso lo scorso anno ci eravamo ripromessi di raggiungere la massima serie in tre anni. Saremmo in anticipo sulla tabella di marcia se ci riuscissimo già quest’anno. Altrimenti il tutto sarà rimandato di un anno. I ragazzi credono fortemente in quello che stanno facendo quindi nulla è precluso”.