Pallamano, stasera il derby Fasano-Noci. Il commento del capitano storico Vito Pulito e di mister Iaia

10 02 Pallamano Noci Fondi 2NOCI (Bari) – Si preannuncia un sabato di fuoco per i ragazzi della Gioiella Cap Noci. Questa sera infatti, Degiorgio e compagni sono chiamati a disputare la terza gara di campionato al cospetto della squadra campione d’Italia in carica, la Junior Fasano. A partire dalle ore 19, al palaZizzi, va dunque il scena il derby pugliese tra due delle compagini che hanno scritto la storia di questo sport nella nostra regione. Sulla carta il match sembra avere un’unica direzione, con i brindisini che vantano nel proprio roster giocatori di caratura nazionale e con diversi anni di esperienza e di trofei alle spalle. Dall’altra parte il Noci, squadra neopromossa alla prima esperienza in A1 e rappresentata da un gruppo di giovani quasi tutti locali con un sacco di talento ma con una carriera tutta da scrivere.

UN PO’ DI STORIA - Per risalire all’ultimo incontro tra il Noci e il Fasano in serie A1, bisogna tornare indietro di tre anni, precisamente alla stagione sportiva 2012-2013. In quell’occasione la compagine brindisina ebbe la meglio sull’Intini Noci in entrambe le gare del girone, con i risultati di 30-22 e 40-20. Delle ultime sei gare disputate tra le due squadre in serie A1, ad avere la meglio è sempre stato il Fasano che quindi vanta un parziale di 6-0. Le partite più combattute sono state quelle della stagione 2011-2012 quando la Intini Noci, allenata da Francesco Trapani e con alle spalle il primo esordio assoluto in una competizione europea per club, perdeva di una lunghezza all’andata (27-26) e di due lunghezze al ritorno (27-25). Oggi la storia è cambiata: il Fasano è scresciuto fino a diventare per due volte campione d’Italia e ad essere una delle squadre più forti e rappresentative della nazione; mentre il Noci è dovuto ripartire dalle serie B e passo dopo passo, investendo sui giovani locali, è riuscita a centrare la promozione in A1.

10 07 Vito PulitoLE INTERVISTE – Per un match d’eccezione quale sarà Fasano – Noci di questa sera, abbiamo sentito il capitano storico dei biancoverdi Vito Pulito(in foto ai tempi dell'Intini Noci), colonna portante dell’ultima avventura nocese in serie A1. “Tanto di cappello a chi ha lavorato per far tornare il Noci nella pallamano che conta” è il suo primo pensiero ai microfoni di NOCI24.it. “So bene quanti sacrifici e quanto lavoro ci siano da fare dietro le quinte per permettere poi agli altri spettatori di sedersi comodamente a vedere il Noci sul palcoscenico della serie A. Credo che il programma iniziato due anni fa sia stato lungimirante ed ancora di più lo è stato aver deciso di puntare sul nostro florido settore giovanile. Il Noci ha potuto vantare nel tempo  un settore tecnico di altissimo profilo garantendo alla società un costante apporto di giovani talenti su cui puntare con piena fiducia. Oggi il Noci è una squadra giovane con dei margini di crescita che probabilmente neanche i ragazzi si rendono conto di avere. E’ bello vederli giocare e migliorare anno dopo anno e partita dopo partita. Giocano una pallamano moderna e veloce e sono forti della loro sfrontatezza, sintomo di una squadra che sa bene quello che fa e non si preoccupa dell’avversario. Il loro unico limite sarà l’inevitabile mancanza di esperienza che sicuramente in qualche partita si farà sentire”.

Sulla gara di stasera Pulito crede che i ragazzi venderanno cara la pelle: “ Stasera a Fasano sarà un debutto di fuoco per tanti dei ragazzi che, così giovani, si ritroveranno a giocare in casa del campioni d’Italia in una partita che non è mai stata uguale a tutte le altre. Partite però che da giocatore non vedi l’ora di affrontare e per le quali ti alleni per mesi interi. Il divario tecnico e di esperienza sarà evidente ma sono certo che anche oggi i nostri ragazzi non si lasceranno intimorire dall’avversario e giocheranno a viso aperto facendo valere le loro qualità e la loro voglia di far bene in una partita così sentita. A proposito di questo, faccio un appello a tutti i tifosi perché si godano la partita tifando per le proprie squadre in serenità prendendo esempio dalla correttezza che i giocatori hanno sempre avuto in campo. Anche se il mister farà gli opportuni scongiuri penso che il Noci possa lottare non per la salvezza ma per entrare nelle prime quattro. Forza ragazzi!”.

Anche mister Iaia è consapevole della difficoltà del match, ma ha piena fiducia nei suoi: “Mi aspetto una partita gagliarda come quella fatta a Siracusa che per alcuni è stata una disfatta ma per me come per i tanti addetti ai lavori è stata una prova di coraggio della squadra. Noi dobbiamo capire che abbiamo una squadra di prospettiva ma che certamente allo stato attuale non può competere contro corazzate come Fasano, Conversano e Siracusa. Partite come quella di sabato, ma questo campionato in genere, devono servire a potenziare le capacità di questa squadra. I risultati saranno conseguenza naturale della crescita. Abbiamo preparato la gara come facciamo sempre, analizzando la partita di sabato contro il Fondi e cercando di capire li dove migliorare. Successivamente abbiamo analizzato i punti di forza del Fasano per poterli limitare. L’avversario di stasera ha pochi punti deboli, noi cercheremo di non essere le vittime sacrificali di una partita che sulla carta non ha praticamente storia”. 

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