Pallamano: prima apparizione ufficiale in Nazionale per Sergio Palazzi

10 03 sergio palazzi con la nazionale femminileSLOVENIA  - È successo! Il giovane allenatore nocese di pallamano, Sergio Palazzi, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale nello staff tecnico della Nazionale Italiana.
Arrivato a maggio nel gruppo guidato dal suo mentore, Riccardo Trillini, direttore tecnico incaricato di portare in auge le formazioni tricolore, Sergio ha accompagnato le Nazionali Femminili e Maschili nel percorso di preparazione e amichevoli di questa estate nel ruolo di match analyst e assistente allenatore, fino ai primi appuntamenti ufficiali di questi giorni: il vero debutto è arrivato in Polonia, a Lubin, con la Femminile, impegnata con le Qualificazioni per gli Europei 2018, mentre, in queste ore, Palazzi è in Slovenia con la Maschile per uno stage di allenamento. (foto di Isabella Gandolfi)

 L'avventura ufficiale in nazionale per Palazzi è partita quindi dalla Nazionale femminile italiana di pallamano, reduce da un doppio appuntamento di qualificazione per Euro 2018, prima con la Polonia a Lubin e poi a Brescia con il Montenegro.
"Le emozioni sono state tante e opposte. Sentivo la responsabilità di rappresentare l'Italia in un momento importante per la Pallamano italiana, ma l'ansia era annullata dalla sorpresa, dalla curiosità di scoprire cosa significasse giocare una partita per la propria Nazionale, di provare un'esperienza che per tempi, organizzazione, visibilità non puoi vivere in un club.
Il momento extra-partita che aspettavo di più era quello degli inni nazionali: in Polonia, i padroni di casa l'hanno cantato a cappella, avevo i brividi e mi chiedevo come noi ventisei italiani potessimo raggiungere quel livello. A Brescia, invece, ho realizzato la stranezza di essere nel campo a cantare l'inno, abituato a cantarlo "per gli altri" sugli spalti o davanti al tv.
Quando comincia la partita poi diventa tutto normale, ti dimentichi che fino a qualche mese fa parlavi di una giocatrice avversaria come un riferimento per i tuoi giovani del club e ora la studi per contrastarla. La partita con la Polonia non è stata per nulla positiva, col Montenegro abbiamo perso di nuovo, migliorando il gioco, ma ovviamente non può bastare. Però ti resta la sensazione di stare svolgendo un buon lavoro, che sarà una questione di tempo e l'amarezza per i risultati e la stanchezza per un raduno vissuto a ritmi altissimi, senza tempo libero viene attenutata dalle prime "gocce" di soddisfazione."

Sarà una questione di tempo, sì, perché la pallamano italiana, ora più che mai, ha bisogno di una programmazione e di un impegno duraturi e prolungati per poter dire la sua in Europa e poi nel Mondo.
"Siamo nelle ultime posizioni dei ranking europei, la situazione non è bellissima. Lo sappiamo e stiamo lavorando per cambiarla. 10 03 staff tecnico nazionale italiana pallamanoDobbiamo correre e farlo molto più veloce delle altre nazioni se vogliamo ricucire il distacco. C'è bisogno di tempo.
I settori giovanili soffrono le difficoltà nel reclutare i bambini. Abbiamo bisogno di allargare la base, "rubare" bambini e bambine ad altri sport e realizzare un lavoro di qualità che possa creare atleti e giocatori di Pallamano con una prospettiva da professionista."

Sergio è in questo mondo da sempre, nato e cresciuto con la ex Pallamano Intini, poi approdato a Conversano dove ha conosciuto proprio Riccardo Trillini e infine a Putignano, sempre nello staff tecnico: l'ultima esperienza, la prima lontano da casa, è stata invece nel settore giovanile della Romagna Handball, lasciata, per forza di cose, a favore dell'esperienza Nazionale.
"La quantità di impegni con la Nazionale mi ha costretto a scegliere e ho scelto la Nazionale.
Ci sono tra le varie nazionali circa 10-14 giorni giorni di raduni al mese e il lavoro di programmazione e preparazione "a casa" è comunque intenso."
Insomma, una scelta sofferta ma che proietta il nocese in un posto di assoluto protagonista nel lavoro di crescita e miglioramento della nostra pallamano. É successo davvero, sta succedendo e non possiamo che esserne felici: in bocca al lupo, Sergio e buon lavoro alle nostre Nazionali. (in foto da sx Paolo Baresi (preparatore dei portieri), Ernani Savini (allenatore), Sergio Palazzi e Riccardo Trillini (direttore tecnico))

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