Il nocese Ignazio Degiorgio vince la Coppa Italia con la Pallamano Conversano

02 17 conversano coppa italia

SALSOMAGGIORE TERME - Il 14 febbraio scorso al Palasport di Salsomaggiore Terme la Pallamano Conversano ha conquistato la sua sesta Coppa Italia sconfiggendo Cassano Magnago in finale per 29 a 27( pt 15-13).

La cittadina in provincia di Parma ha ospitato le finali di Coppa Italia maschili e femminili di pallamano. Al femminile si è imposta l’Oderzo in finale sulla Jomi Salerno per 30 a 20. Al maschile invece ha trionfato il Conversano di Mister Alessandro Tarafino e del nocese Ignazio Degiorgio.
Prima di raggiungere la finale, Conversano ha sconfitto ai quarti di finale il Merano per 36 a 30 e in semifinale il Pressano per 23 a 20.
Il Conversano ha conquistato il secondo titolo stagionale dopo la vittoria della Supercoppa Italiana dello scorso dicembre contro il Bolzano.
La sfida combattuta sin dal primo minuto ha visto le due compagini battersi punto su punto sin dai primi minuti di gara. La formazione pugliese è stata sotto fino alla prima metà del primo tempo per poi passare in vantaggio senza mai permettere al Cassano Magnago di riportarsi sopra anche grazie alle parate di Pasqualino Di Giandomenico, vecchia conoscenza della Noci Pallamano.
Il giovane centrale nocese, Degiorgio, ha messo a segno due gol nella finale contro la formazione lombarda.
Dopo la vittoria della Coppa Italia Ignazio Degiorgio ha risposto alle nostre domande sul match e sulla stagione in corso:

Come sono stati questi tre giorni a Salsomaggiore Terme per le finali di coppa Italia?
“Siamo riusciti a preparare le partite nonostante il poco tempo a disposizione. È stata una bella emozione organizzata alla perfezione dalla Federazione”

Come è stata la finale contro Cassano Magnago?
“L'adrenalina per fortuna è riuscita a prendere il posto della stanchezza dovuta alle 3 partite. Gli avversari non hanno mai mollato ma la lucidità dei nostri giocatori più esperti è stata fondamentale per portare a casa la vittoria.”

A chi dedichi questi secondo trofeo stagionale?
“Ovviamente un pensiero va alla mia famiglia che nonostante tutto mi sostiene anche in questo momento difficile, dove loro sono costretti a uscire meno possibile per permettere a me di poter girare l'italia con la squadra. Nonostante le precauzioni sappiamo quanto è difficile evitare il virus, ma per fortuna per ora ci siamo riusciti.”

Ora l’obiettivo di Conversano, dopo supercoppa e coppa Italia è la conquista dello scudetto?
“Siamo in testa alla classifica ma mancano troppe partite. È troppo facile perdere punti e permettere alle inseguitrici di prendere coraggio. Abbiamo ancora fame e non siamo ancora del tutto soddisfatti, le trappole sono dietro l angolo.”

Cosa ne pensi del livello della pallamano italiana in ambito internazionale?
“Il divario è ancora notevole, ma ci sono tanti giovani ragazzi che giocano all estero da protagonisti che stanno aiutando la nazionale ad avere risultati. Per quanto riguarda il campionato il problema principale è la professionalità che manca nel nostro paese a differenza del resto d' Europa.”

Cosa ti aspetti per il tuo futuro professionale?
“Ogni giorno provo a migliorare qualcosa perché penso di non essere ancora arrivato al top come è giusto che sia. Ora mi interessa solo crescere e poter vincere con il club in cui gioco.”

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