Pallamano Noci, si cerca una mediazione

01-21-pallamano-noci-logoNOCI (Bari) – Spiragli di luce per la Pallamano Noci dopo la settimana buia in cui si è ritrovata per la perdita di fondi da parte dello sponsor leader. Proprio ieri sera al Pala Intini Angelo si sono incontrati un gruppo di tifosi insieme a degli imprenditori locali, una rappresentanza dell’amministrazione comunale ed i giocatori per cercare di salvare la società. Dopo un’ora e mezza di discussione si sono tratte le prime conclusioni.

Stando alle dichiarazioni fuori-porta questo nuovo gruppo di lavoro allargato starebbe tentando di trovare nuovi finanziamenti ed ha chiesto ai giocatori di pazientare un’altra settimana per saldare gli stipendi spettanti le prime mensilità. 

Inoltre, riconoscendo gli anni di lavoro che hanno portato il Noci tra i top club italiani e a vivere la prima avventura europea, si è chiesto alla dirigenza attuale di fare un passo indietro per poter permettere al nuovo gruppo di poter lavorare direttamente sulla squadra. Stasera in consiglio comunale si discuterà anche della situazione Intini Noci e nei prossimi giorni si potranno avere delle risposte concrete anche da parte dell’amministrazione comunale.

“Personalmente posso dire che rimango a Noci e devo ripagare la fiducia che i tifosi stanno dando a noi” – la pronta risposta di Barattini, portiere della Intini. “Adesso ci alleniamo e ci prepariamo alla trasferta di Chieti, con la speranza che si risolva tutto per il meglio. Di certo aspettare un’altra settimana non è un problema. Speriamo di risolvere tutto nel modo più celere perché potremmo perdere altri giocatori, come per esempio Danesi che adesso è il nostro giocatore più forte e deve trovare una sistemazione, io spero rimanga con noi. Questa riunione è stata molto positiva.

"Su Brdar- continua l'estremo difensore- posso dire che lui aveva bisogno di giocare e di percepire lo stipendio perché comunque lui era il nostro straniero e aveva bisogno di dimostrare le sue ottime qualità. Gli auguro buona fortuna per il suo cammino”.

Proprio Slaven Brdar infatti, punto di forza della prima parte di campionato dei biancoverdi, ha deciso di ritornare in Croazia e continuare a giocare li.

Un primo passo si è fatto per salvare questo sport che più che sport ormai è una tradizione per il popolo nocese, protagonista ormai da anni del mondo della pallamano. La situazione sicuramente si evolverà nei prossimi giorni, ma è molto importante dimostrare che la volontà di portare avanti questo progetto c’è e che l’avventura della pallamano nocese in serie A sicuramente non finirà qui.

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