Inaugurata la sede SPRAR: spazio fisico per una seconda possibilità

07 24sportellosprarNOCI (Bari) - E’ stato inaugurato lo scorso mercoledì 22 luglio, a distanza di 8 mesi dall’avvio del workshop di progettazione della sua nuova sede, lo sportello SPRAR “LA NUOVA DIMORA” (Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Il progetto, promosso dall’Ambito Territoriale di Putignano e a cui hanno aderito i Comuni di Noci e Putignano, gode oggi di una sede ufficiale arredata da appositi materiali riciclati. L’evento è servito a dare ufficialità ad uno spazio fisico dove ciascuno può avere una seconda disponibilità.

Istituito per realizzare progetti d’accoglienza integrata (o meglio “integrante”) in favore di rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria e sussidiaria, lo SPRAR è giunto a Noci non solo grazie al diretto coinvolgimento del nostro comune all’interno dell’Ambito ma anche e soprattutto grazie al coinvolgimento ed alla sinergia con l’ARCI comitato territoriale di Bari. Lo spazio fisico oggi a disposizione è stato completamente ricostruito e reinventato da beneficiari, operatori SPRAR e nocesi accedendo al Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo del Ministero dell’Interno. Nato sin dal 2011 ma giunto a Noci solo dal 2014, il progetto è stato capace di accogliere ed ospitare sino ad ora ben 85 beneficiari tra uomini donne e bambini: 55 hanno già terminato il loro percorso di accoglienza, altri invece sono ancora qui in compagnia di tutti gli operatori. Ed è stato proprio a loro (come è possibile notare in fotografia d’apertura) , che il Sindaco di Noci Domenico Nisi ha voluto cedere l’onore di inaugurare lo sportello permettendo il taglio del nastro.

07 24conferenzaNon solo spazi, tanto meno singoli contenitori da lasciare a se stessi. Se una sede c’è verrà utilizzata e sarà destinata alla realizzazione di una serie obiettivi fra cui offerte di vitto e alloggio, orientamento sociale e legale, conoscenza territorio, mediazione linguistica, inserimento nel mondo del lavoro, sostegno socio piscologico e sanitario, integrazione con la comunità d’appartenenza qualora presente sul territorio, sensibilizzazione dell’opinione pubblica per aumentare la consapevolezza pubblica del fenomeno e stimolare forme di solidarietà, etc etc. Tutti obiettivi e dati questi che sono stati accuratamente spiegati alla cittadinanza lo scorso mercoledì 22 luglio durante la conferenza d’inaugurazione da parte di Livia Cantore (coordinatrice del progetto), Domenico Nisi (sindaco), Luca Basso, Presidente Arci Bari (tutti in foto a lato). Assente per l’occasione l’ex assessore alle politiche sociali – inclusione e solidarietà – parità di genere e cittadinanza attiva Clementina Gentile Fusillo, la quale – come si è detto-, per molto tempo si è spesa a favore della realizzazione del progetto oggi divenuto realtà.

L’inaugurazione della sede è stata corredata anche da momenti di svago ed integrazione ludica concreta. Anche Noci adesso può vantare una sede più tre appartamenti destinati all’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati. Di seguito la fotogallery dell’inaugurazione.

 

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