Nocesi al GP di Monza, emozioni e lavoro

09-14-gruppo-noci-monzaNOCI (Bari) - Emozioni a non finire per cinque giovani nocesi che la settimana scorsa hanno partecipato come "agenti della sicurezza" al Gran Premio d'Italia disputatosi a Monza e valido come 13° round del campionato internazionale di Formula 1. Giovanni Liuzzi, Giuseppe D'Onghia, Claudio Intini, Vito Rinaldi e Gianni Tinelli (in foto), sono stati testimoni di un avvenimento sportivo tra i più avveniristici dello sport italiano.

09-14-gruppo-noci-fangioCirca 150.000 i visitatori e gli appassionati di motori che hanno visitato l'Autodromo Nazionale di Monza, inserito all'interno del parco nazionale brianzolo, nella sola giornata di domenica 7 settembre. Una settimana in cui i cinque giovani nocesi hanno coniugato le proprie vacanze con la passione dei motori ed in particolare per la formula 1. «Come sempre stupefacente – commenta Giuseppe D'Onghia promotore della gita lavorativa a Monza – è il quinto anno di fila che partecipo al gp e come sempre ci sono grandi emozioni da vivere». I ragazzi si sono divisi tra il lavoro di addetti alla sicurezza e gitarelle in uno dei cinque comuni che circondano l'autodromo nazionale (Lesmo, Lissone, Vedano al Lambro, Monza, Biassono).

«Lavorare all'interno dell'autodromo è stato fantastico – racconta invece Vito Rinaldisoprattutto quando abbiamo fatto servizio al walk about e l'antiscavalcamento a fine gara. Un fine settimana intenso in cui mi sono molto divertito». Per i non addetti ai lavori il "walk about" è il momento in cui i possessori di abbonamento della tre giorni di gara hanno la possibilità di incontrare i propri beniamini sulla pit-line (o corsia box) e scattare foto (selfie in modo particolare), ricevere autografi dei piloti o gadget delle scuderie partecipanti. Per "antiscavalcamento" invece si intende il servizio d'ordine organizzato per la festa del podio. A gara conclusa tutti i tifosi si riversano sul rettilineo principale per festeggiare insieme ai tre piloti che si sono contraddistinti durante la gara.

Emozioni prima e dopo la gara con le umbrella girl a fare da apripista alla parata di piloti ed i tifosi della Ferrari che, malgrado il risultato poco edificante, hanno espresso vicinanza al team con un enorme striscione della scuderia di Maranello e pregato per il pilota infermo Michael Schumacher (all'epoca dei fatti Schumacher non era uscito dalla clinica e Montezemolo non si era dimesso dalla carica di presidente della Ferrari ndr). Tutti e cinque i ragazzi si sono dichiarati propensi a ripetere l'esperienza monzese anche l'anno prossimo.

L'esperienza dei ragazzi nocesi in immagini:

 

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