In fondo al mar con la Scuola di Danza "Odile"

06 22 la sirenetta saggio odile 2017NOCI (Bari) - La festa di fine anno accademico della Scuola di danza "Odile" di Valentina Liuzzi si sposta eccezionalmente "in fondo al mar" con lo spettacolo "La Sirenetta", di scena giovedì 22 giugno nel Cine-Teatro di Alberobello.
Sul palco un piccolo mondo sottomarino, fatto di graziose meduse bianche, granchi e straordinarie creature degli abissi: il mare, calmo o in tempesta, racconta la celebre storia di Ariel, dei suoi amici e del suo grande amore, interpretata dai ballerini della scuola nocese con il solo ausilio del corpo e della mimica. Non è servita la voce della Sirenetta o la parola a rendere melodioso il tutto, ma sono bastati la danza e i suoi interpreti. (foto di Sabrina Quarato)

 06 22 vitiana mansueto e mimmo linsalataAriel (Vitiana Mansueto), il suo amico Flaunder (Marilena D'Elia) e il granchio Sebastian (Domiziana Palagiano) animano gli abissi con la loro vivacità: il mondo sottomarino viene magistralmente riprodotto sul palco con la scelta dei costumi e i quadri di luce, mentre il mare sullo sfondo, diverso a seconda dei momenti della storia, si agita anche attraverso lunghi tulle blu, che fanno brillare la resa scenica dello spettacolo.
Fuori dall'acqua, i Gabbiani di Moderno Avanzato si muovono all'unisono, raccontando al pubblico della bellezza del volo: anche Ariel - Vitiana riesce a farlo, soprattutto con il suo Eric (Mimmo Linsalata), in un passo a due da applausi, al chiaro di luna.

06 22 arianna campanellaIntenso e seducente anche l'incontro tra il principe e Ursula, una sempre talentuosa Arianna Campanella, sinuosa nelle vesti di "cattiva" con le sue due murene Eleonora e Roberta TInelli e soave in quelle di pretendente del giovane.
La forza interpretativa di tutti i protagonisti, la bravura delle prime due ballerine e del nuovo maestro di contemporaneo della scuola, nei panni di Eric, Mimmo Linsalata impreziosiscono la messa in scena, ideata e curata in ogni suo dettaglio dalla maestra Valentina Liuzzi, insieme alla creazione grafica di Letizia Pugliese e Cinzia Mottola e con le coreografie di hip-hop di Francesco Stok.
La sensazione sul palco è quella di una sola onda che coinvolge tutti e che travolge il pubblico con la sua forza e bellezza: le parole non servono.

06 22 mimmo linsalata valentina liuzzi e francesco stokNon servono neanche quando Sara, piccola allieva della Liuzzi, agli inizi della sua carriera internazionale e da settembre in una compagnia di Avignone in Francia, irrompe a sorpresa con un messaggio registrato, al momento dei saluti. Neanche il tempo di presentarsi al pubblico che la maestra si è commossa. Come quando i gabbiani sono in volo.

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