AVIS, successo per la ciclo-passeggiata 2014 [fotogallery]

09-21-gruppo-AvisNOCI (Bari) – Si è svolta domenica 21 settembre la classica ciclo-passeggiata organizzata dalla sezione Avis di Noci. Anche quest’anno l’evento promosso dalla associazione è stato un vero è proprio successo. Diverse centinaia le persone iscritte all’evento tra cui bambini, ragazzi e adulti. Un vero e proprio ritrovo di famiglie per trascorrere una mattinata diversa dalle solite all’insegna della salute e della sensibilizzazione alla donazione del sangue. Presente anche l’amministrazione comunale nelle persone del Presidente del Consiglio Morea e della consigliera Lobianco.

Ritrovatisi sulla piazzetta di via Principe Umberto, i numerosi partecipanti hanno assistito alla benedizione impartita da Don Peppino Cito prima di iniziare a pedalare lungo le vie del centro cittadino. Una volta partito, il lungo serpentone di biciclette ha attraversato la zona Cappuccini prima di dirigersi nella piazzetta di Padre Pio, luogo in cui i partecipanti hanno ricevuto il sacchetto colazione. Il percorso successivo ha poi visto interessare il tratto di via Europa prima di risalire verso Via Repubblica per ritornare in Piazza Garibaldi. All’arrivo si è proceduto all’estrazione dei premi messi in palio dagli sponsor. Oltre a materiale scolastico come penne, colori e quaderni, il primo premio assoluto era rappresentato da una bella bicicletta, vinta successivamente da una bambina.

09-21.Giulia-BasileA raccontarci quelle che sono le finalità della sezione Avis nocese è stata la presidentessa in persona, prof.ssa Giulia Basile (in foto a lato): “Torna dopo il venticinquesimo anno di età della nostra sezione festeggiato l’anno scorso proprio con la ciclo-passeggiata questa domenica di festa con genitori e bimbi alla ricerca di un momento di vita comune per poter dire che Noci è una città solidale. La nostra associazione di volontariato svolge un compito importantissimo e vitale proprio perché la donazione di sangue è donazione di vita, ma non solo questo, perché le giovani generazioni sono alla ricerca di sicurezze e di valori in un mondo che diventa sempre più insicuro sotto ogni punto di vista per questo noi pensiamo che possedere valori sia uno strumento per vivere la vita in modo più sicuro e sereno. I valori che l’AVIS trasmette sono valori di amicizia, solidarietà, ma soprattutto di giustizia perché l’AVIS afferma l’uguaglianza degli uomini soprattutto nel momento del bisogno. Il sangue viene dato a tutti ed è una cosa preziosa che non si compra nè si vende. Con questi valori noi cerchiamo di entrare nelle scuole e cerchiamo di avviare i giovani, soprattutto i diciottenni, verso la donazione proprio perché c’è sempre bisogno. La gente ad esempio non sa che molti medicinali che si possono prendere tranquillamente in farmacia, se non ci fosse plasma, se non ci fosse sangue umano, non sarebbe possibile produrli” – è il primo pensiero della Basile.

“A Noci non siamo ben posizionati, abbiamo 310 donatori attivi - seguita a dire la presidentessa - L’anno in corso ha visto un buon incremento della parte giovanile e questo mi fa molto piacere. Mi auguro che questo 2014 segni un aumento del numero di donatori. A livello nazionale invece l’AVIS registra circa un milione di donatori e ricopre il 72% di tutto il fabbisogno nazionale e questo ci rende orgogliosi di appartenere alla famiglia AVIS. Per concludere tengo a dire che oggi è la giornata mondiale per la salvezza del clima e noi ci accodiamo come ciclo-passeggiata anche a questo pensiero. Il clima è ormai sconvolto dal nostro modo di vivere e quindi noi ci auguriamo che nelle nuove generazioni nasca anche questo bisogno di dire a noi adulti che è possibile un mondo che vada ad energia pulita. E’ possibile un mondo che, senza togliere le comodità a cui ormai noi occidentali siamo abituati, non vada ne a penalizzare i popoli più arretrati con nostre scorie, ne a penalizzare noi. E’ possibile che se tutti insieme chiediamo alle multinazionali e a chi governa il mondo un mondo più pulito, io credo che possiamo farcela”.

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA