Sapori e saperi: i protagonisti della prima edizione di MangiaNoci

08-18 tamorra feliceNOCI (Bari) - Sapori e tradizioni sono stati al centro di questa prima edizione di MangiaNoci, manifestazione enogastronomica, presentata dall’associazione “Noci in tavola” con il patrocinio del Comune di Noci, che si è svolta a Noci il 16 e 17 agosto 2013 e che ha soddisfatto anche i palati più esigenti con prodotti locali di alta qualità.

Le vie del centro storico sono state arricchite per l’occasione da numerosi stand che hanno offerto per due giorni a tutti i visitatori la possibilità di degustare innumerevoli specialità locali: mozzarelle, carne, salumi, frittelle e dolci di vario genere sono stati affiancati da alcuni dei migliori vini del posto. Il costo non eccessivo (due ticket per la degustazione di vino, uno per un piatto freddo e uno per un piatto caldo, oltre il consueto calice, al prezzo di 7 euro) ha rappresentato un incentivo per la buona riuscita della sagra. Elemento distintivo della manifestazione è stata la varietà di eventi organizzati per intrattenere i cittadini e per rendere ancora più piacevoli le due serate. Musica e cultura hanno, infatti, ricoperto un ruolo essenziale durante l’intera manifestazione.

Venerdì 16 agosto in Piazza Plebiscito si è esibito Felice Gioia con il suo gruppo, i Tamorra Felice (foto in alto), che con la loro musica e con la loro singolare solarità hanno ancora una volta coinvolto l’attenzione di tutti i presenti, dando vita in questo modo a improvvisi e scatenati balli. La stessa piazza è stata occupata il giorno successivo, sabato 17 agosto, da tre giovani ragazzi, due chitarre e una voce femminile, che hanno reinterpretato alcuni dei più grandi successi della musica italiana e internazionale.

08-18 i presidi del libro Nel corso delle due serate diverse esibizioni musicali, sparse per le vie del centro storico, hanno incantato, ma talvolta anche fatto sorridere, i visitatori della sagra. Non sono mancati gli interventi dei più celebri protagonisti della nostra tradizione gastronomica. Il Chiostro delle Clarisse ha infatti ospitato alcuni laboratori enogastronomici, mentre in Via Crocifisso i Presidi del Libro hanno organizzato una serie di eventi tesi a valorizzare le tradizioni locali. Il loro stand del libro-gusto ha, infatti, ospitato quattro delle eccellenze dei prodotti nostrani. In modo particolare, venerdì 16 agosto sono stati intervistati Pier Marino Notarnicola di Specialità da Marino – L’arte del panino, Punto Slow e Gianfranco Laera, Commerciale Italia e Estero della nota azienda nocese Dulciar. Sabato 17 agosto, invece, i Presidi del Libro hanno ospitato Pasquale Fatalino, Executive Chef de L’Antica Locanda, e Rocco Colucci, Responsabile Commerciale di Cantine Barsento (in foto), che ha raccontato la storia di queste illustri Cantine ed esposto una parte degli obiettivi futuri che l’azienda si propone di perseguire con ottimi risultati.

Un’altra iniziativa importante è stata quella presentata dall’associazione Avis, la quale nel suo stand ha proposto la sottoscrizione di una tessera socio-amico con la quale ha inteso invogliare i cittadini alla donazione del sangue, offrendo con la stessa tessera la possibilità di ottenere degli sconti in alcuni negozi nocesi che hanno aderito all’iniziativa.

08-18 mangiaNociÈ giunta dunque al termine questa prima edizione di MangiaNoci, che in parte ha superato le aspettative dei cittadini riguardo l’affluenza dei visitatori. Non sono però mancate le critiche, rivolte soprattutto all’organizzazione dell'evento. Non sono stati pochi, infatti, coloro che hanno riscontrato alcuni punti a sfavore della buona riuscita dell’evento, tra i quali una eccessiva dispersione degli stand e la carenza di precise informazioni sugli spettacoli che si sono effettivamente svolti nei vari punti in cui si è articolata la sagra.

Nonostante le inevitabili critiche, il poco tempo disponibile per l’organizzazione della sagra e tutte le questioni ormai note e sufficientemente esposte, fanno di questa prima edizione di MangiaNoci una manifestazione che sicuramente dovrà essere perfezionata in alcuni suoi aspetti, ma che ha comunque introdotto quell’elemento di novità di cui il nostro paese ha bisogno.

 

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