Presepi nelle scuole: semplicità e accoglienza

12 23 presepinellescuole2017NOCI (Bari) – Come da tradizione, i due istituti scolastici comprensivi “Pascoli-Cappuccini” e “Gallo-Positano” hanno allestito all’interno delle proprie strutture i presepi natalizi.

Le scuole, ogni anno, si impegnano a far vivere e rivivere agli alunni l’emozione della creazione del presepe e il consueto arrivo del Gesù Bambino a cui segue la benedizione.
In generale, quest'anno, si è potuto apprezzare un tocco di semplicità nelle opere realizzate, con alcuni presepi costituiti unicamente dalla natività e con una maggiore attenzione sulla contestualizzazione e sul messaggio simbolico delle piccole opere realizzate.
12 23 presepidinatale20172I ragazzi delle classi 5^A-B-C-D della scuola primaria Cappuccini hanno realizzato, in maniera originale, un presepe mobile.
Ogni mattina hanno presentato alle varie classi del proprio Istituto un presepe completamente incentrato sulla povertà, ragionando sul valore che questa parola assume nei nostri giorni. Senza l’utilizzo delle statue, gli alunni hanno raccontato l’aspetto moderno della povertà che non si trova più nella sensazione che qualcosa manchi, bensì scaturisce dalla riflessione sul valore della necessità, della semplicità e dell’essenzialità.
A conclusione del loro progetto, gli alunni delle classi quinte hanno regalato per le vie del centro storico, alle persone che lo abitano e che vivono in solitudine in quel luogo, delle stelle di Natale, dove vi erano scritti piccoli pensieri sul valore e l’importanza del Natale, che risulta essere quel momento in cui si accendono tutte le speranze e si provano a spegnere i pensieri negativi, la solitudine e la vera povertà dell’animo.
Le classi quinte della scuola primaria Positano hanno, invece, ambientato il presepe nella città di Noci, esprimendo a pieno la propria volontà: quella di sentirsi parte integrante e accolta del proprio ambiente e del proprio paese.
I presepi delle scuole superiori di primo grado Pascoli e Gallo sono stati realizzati, invece, al massimo della semplicità, riportando la natività e l'ambientazione originaria della nascita di Gesù, aggiungendo però messaggi di innovazione e accoglienza.

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