Riapre la chiesa del Carmine per la festa di sant'Antonio

05 28SantAntonioNoci - Dal 1° giugno, dopo alcuni mesi di chiusura per lavori, sarà possibile varcare nuovamente le porte della chiesa del Carmine. Ad annunciarlo la Confraternita di Maria SS. Addolorata e la comunità della Chiesa Madre attraverso la pubblicazione del programma dell’imminente festa in onore di Sant’Antonio.


Sarà proprio il solenne inizio della Tredicina in onore del Santo di Padova l’occasione per riaccogliere i fedeli nella rettoria del Centro Storico e inaugurare i festeggiamenti, che culmineranno domenica 13 giugno. La chiusura della chiesa, in cui Sant’Antonio è tradizionalmente venerato dai nocesi, si era resa necessaria lo scorso febbraio per l’esecuzione dei lavori strutturali riguardanti la cantoria lignea che si erge all’interno. Gli interventi di consolidamento e di sostituzione del pavimento di questa struttura si inseriscono nell’ambito dell’importante restauro dell’unico organo antico a trasmissione meccanica custodito a Noci (Articolo 11/02/21). In poco più di quattro mesi i restauratori hanno portato a termine questo tipo di operazione che consente la riapertura al culto della chiesa, ma il restauro della cantoria sarà completato nel corso delle prossime settimane con interventi volti al ripristino delle antiche decorazioni.

28 05programmaSantAntonioI festeggiamenti entreranno nel vivo mercoledì 9 giugno, quando l’effige del Santo sarà traslata in Chiesa Madre, garantendo in questo modo una maggiore partecipazione alle celebrazioni, in ottemperanza alle disposizioni sul distanziamento ancora vigenti (capienza massima 60 posti). Qui saranno celebrate nel giorno della festa liturgica di Sant’Antonio, domenica 13 giugno, le Messe secondo gli orari consueti dei giorni festivi (ore 8.00-10.00-11.30-19.00). Oltre a queste, ci sarà un’ulteriore celebrazione alle 20.30, durante la quale, con il rito della vestizione, nuovi membri faranno il loro ingresso nella Confraternita di Maria SS. Addolorata. «La festa di Sant’Antonio – dichiara a tal proposito il priore Emilio Mastropasqua - è un evento importante nella vita associativa della Confraternita, che quest’anno si arricchisce della gioia e della gratitudine per l’ingresso di nuove consorelle e nuovi confratelli che ci apprestiamo ad accogliere nella nostra realtà ecclesiale».
Sempre domenica 13 saranno celebrate, inoltre, due Sante Messe nella Chiesa del Carmine (capienza massima 30 posti) alle ore 10.30 e 18.00. In attesa dell’edizione 2022, con la speranza di ritornare senza limiti di capienza, a celebrare interamente presso la Chiesa di Maria SS. del Carmine la festa di uno dei santi verso cui i nocesi nutrono particolare devozione, proseguiranno i lavori di restauro sull’organo ottocentesco, che presumibilmente termineranno proprio nell’estate del prossimo anno.

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