Cambio per Restare non rappresenta la “costola” segreta di alcun partito

10-17-cxrNOCI (Bari) - Dopo la replica dell'ass. Gentile Fusillo al nostro editoriale dell'11 ottobre arriva il chiarimento di Cambio per Restare in merito al sostegno dell'ass. Gentile Fusillo, a titolo personale, alla candidatura di Minervini alle primarie del centrosinistra. 


 

“Cambio per Restare” è un Movimento politico-culturale libero e democratico. Il primo articolo del nostro Statuto sarebbe di per sé sufficiente a rispondere a tutti gli interrogativi postici negli ultimi giorni. Ma, nel caso non bastasse, viene in soccorso anche l’art. 2: Il Movimento rispetta il pluralismo dell’estrazione sociale, culturale e politica dei propri consociati e le condizioni personali. […] Il Movimento è aperto all’incontro con altri movimenti o partiti ispirati dalle sopracitate tendenze, di cui all’articolo in parola.

Cambio per Restare non è un partito, non aderisce con proprio simbolo e col proprio nome a nessun partito e non rappresenta la “costola” segreta di alcun partito. Trattandosi, tuttavia, di un movimento che esprime il proprio impegno politico a livello comunale, Cambio per Restare non può vietare a nessuno dei suoi iscritti la propria espressione libera e consapevole di un impegno politico sovracomunale a cui ha diritto come qualsiasi altro cittadino.

Perché, infatti, un attivista di CxR, e quindi anche il suo assessore, non dovrebbe avere il diritto, come qualsiasi altro cittadino, di spendersi per l’elezione del rappresentante del centrosinistra (ovvero la coalizione di cui fa coerentemente parte a livello comunale) alle regionali, o in qualsiasi altra competizione elettorale che non riguardi l’amministrazione comunale e in cui quindi non ha una rappresentanza diretta? E perché tale appoggio alla persona, non certo al partito che rappresenta, dovrebbe identificarsi con una assimilazione allo stesso partito?

Forse non è corretto rispondere alle domande con domande. Ma se Cambio per Restare non ha finora sentito la necessità di chiarire la propria posizione è soltanto perché la riteneva già sufficientemente chiara e trasparente. Domande retoriche, quindi.

Siamo fermamente convinti che l’impegno attivo di Clementina, l’assessore comunale “in quota” Cambio per Restare, nella campagna elettorale per le primarie del centrosinistra per un candidato che riconosce gli stessi principi e le stesse priorità del movimento, non implichi ripercussioni sugli equilibri di giunta e non la trasformi in un esponente della minoranza PD, come insinuato. Tale scelta non è nuova, del resto. Non sembra aver destato lo stesso stupore, infatti, l’impegno del nostro assessore per le elezioni europee. Un impegno, oggi come allora, di cui il movimento è sempre stato al corrente, nel rispetto della trasparenza che lo contraddistingue.

D’altro canto, tale attivismo non è mai stato accompagnato dall’etichetta “Cambio per Restare”. E un attento osservatore avrebbe dovuto notare quello che non è solo un dettaglio. Che non è il frutto di dimenticanza, personalismo o mancata trasparenza. E’ il frutto di una scelta deliberata, una scelta già operata nel rispetto di uno Statuto e nel rispetto dello stesso diritto degli altri attivisti di Cambio per Restare di manifestare le proprie volontà politiche a livello sovra comunale.

Cambio per Restare

 


Gent.mi esponenti di Cambio per Restare, grazie per la puntuale risposta fornitaci. Apprendiamo che la scelta dell'assessore Gentile Fusillo di sostenere la candidatura di Minervini alle primarie del centrosinistra è per il vostro movimento più che legittima. Come lo era stato il sostegno alla lista L'altra Europa con Tsipras alle passate europee. Una differenza però c'è. Da osservatori della politica locale non ci è sfuggito come in occasione delle europee il vostro assessore abbia a più riprese sottolineato l'adesione "personale" al progetto de L'altra Europa con Tsipras. In occasione di queste primarie così non è stato: durante l'intervista al TG3 andata in onda il 4 ottobre l'assessore è stato presentato dalla giornalista come assessore del Comune di Noci presente ai lavori del comitato promotore di Minervini. Minervini è uomo del PD. Ad un osservatore, nocese e non, Gentile Fusillo, denominata nel servizio "assessore di Noci" (senza far riferimento alla lista civica Cambio per Restare), sarebbe potuta sembrare un assessore del PD? O no? Onde evitare fraintedimenti, però, non sarebbe il caso di anticipare ai cittadini le scelte dei vostri aderenti, soprattutto se fatte a titolo personale da parte di vostri amministratori, mediante una comunicazione adeguata? 

Beppe Novembre

Partiti politici

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