Nocesi nel mondo

Antonio Annese: “Chi indossa la divisa dovrebbe pensare solo a difendere gli altri”

12 15 antonio anneseNOCI (Bari) – Dal 1999 Antonio Annese ha iniziato la sua carriera militare e oggi, dopo non pochi spostamenti, presta servizio presso il Nucleo Operativo dei Carabinieri di Signa (FI). La sua è una passione nata dalla volontà di aiutare gli altri, difendere i più deboli, pur con la consapevolezza dei rischi ai quali chi indossa la divisa va incontro. Noci nella sua vita rappresenta il punto di partenza, il trampolino di lancio, il luogo dove sa di poter trovare sempre la giusta tranquillità per allontanarsi dai ritmi frenetici della propria quotidianità, ma nonostante l'amore per le proprie origini, forte è anche la consapevolezza che vivere in realtà completamente diverse aiuta ad abituarsi anche alle distanze.

Giovanni Tralci: “Il mio futuro non c’è! Ora c’è il mio presente e sicuramente non è in Italia”

12-08-vanni tralciNOCI (Bari) – Numerose esperienze nel nostro paese sino ad arrivare all'estero: Edimburgo, Granada, Bruxelles. Oggi Giovanni Tralci vive a lavora a Bruxelles dopo aver coltivato sin da piccolo la sua passione per il mondo della ristorazione. Una passione che oltre a permettergli di realizzare i suoi desideri e scoprire sempre nuovi interessi e nuovi stimoli, gli ha anche permesso di lavorare per anni a stretto contatto con suo padre solidificando così il loro rapporto.

Marika Rossano: “Incoraggio i giovani a non temere la distanza e a cogliere le occasioni quando si presentano”

12-01-marika rossanoNOCI (Bari) - "Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti...queste cose si capiscono col tempo e l'esperienza". Partendo da questa celebre frase di Pavese, Marika Rossano, lontana da Noci da ormai 9 anni, racconta la sua storia e la difficoltà incontrata nell'allontanarsi sin da subito dai propri affetti. Un ostacolo però superato nel migliore dei modi e compensato dalla determinazione che le hanno permesso di raggiungere ottimi risultati e di trasformare qualsiasi difficoltà in una opportunità da cogliere senza alcuna esitazione.

Vanessa Lippolis: "passione e motivazione possono garantire la stabilità"

11-24-vanessa lippolisNOCI (Bari) – Non sempre il tentativo di affermarsi e di cercare la propria realizzazione professionale comporta delle inevitabili rinunce o la necessità di accantonare almeno provvisoriamente il proprio sogno per puntare invece a prospettive che ben si conciliano con le esigenze pratiche del momento. Vanessa Lippolis, dopo aver conseguito la laurea in matematica, ha subito trovato un lavoro che fosse non solo coerente con i suoi studi ma che soprattutto appagasse i suoi interessi e le sue aspirazioni.

Giovanni Laera: “La stabilità la trovi in te stesso, non importa dove vivi”

11-17-vanni laeraNOCI (Bari) - Viaggiare, crescere, imparare, scoprire nuove forme e aspetti delle proprie aspirazioni, confrontarsi con realtà diverse e affrontare sfide sempre nuove. Giovanni Laera ha fatto tutto questo, trascorrendo parte della sua vita tra Scozia, Miami, Australia, Florida e altri Paesi sino ad arrivare oggi a Melbourne e ad affermarsi come General Manager di uno dei ristoranti più importanti della città. A guidare ogni sua scelta la razionalità e la consapevolezza "che il giorno in cui la nostalgia supera la voglia di avventura e di conoscenza posso mollare tutto e ritornare a casa".

Francesco Colonna: “Gli errori rappresentano una componente ineludibile di ogni essere umano”

11-10-franscesco colonnaNOCI (Bari) – Lontano da Noci dal 2007, Francesco Colonna nonostante una posizione professionale sicura, ricoperta a Milano dal 2008, nel 2012 decide di lasciare la città per trasferirsi a Monaco di Baviera e seguire la sua compagna. A guidare questa importante decisione la volontà di seguire una strada coerente con il proprio progetto di vita. Una scelta, che per quanto possa celare dietro di sé non poche difficoltà, si è rivelata una sorpresa, portando Francesco alla consapevolezza che "le ripartenze temprano caratterialmente e aiutano a mantener vivo il senso della realtà".