Nocesi nel mondo

Manuel Intini: "Difficilmente riesco a immaginare la mia vita lontano da Noci"

09-22-manuel intiniNOCI (Bari) – A tratti "giullaresco" ma sempre preciso e "scrupoloso", Manuel Intini è ben riuscito a conciliare la sua professione con la passione per la musica e il teatro, passione che lo tiene fortemente legato a Noci, dal quale è lontano ormai da sei anni. Dopo esser partito in Australia e aver preso parte ad un progetto congiunto presso il CSIRO, noto centro di ricerca sulle energie rinnovabili, Manuel è tornato in Italia, a Milano, dove attualmente ricopre il ruolo di ricercatore Postdoc presso il Politecnico di Milano, con l'unico obiettivo di concedere una nuova possibilità al nostro Paese, sfruttando tutte le capacità e l'esperienza maturate sino ad oggi.

Cosimo Cito: “Riconosco il valore inarrivabile di due cose, la bellezza e la fortuna”

09-15-cosimo citoNOCI (Bari) – Cosimo Cito: laurea in Lettere moderne, master in giornalismo, stage in Rai, collaborazioni con l'Unità, per la quale ha seguito 7 Giri d'Italia e 7 Tour de France, e dal 2011 giornalista sportivo presso la Repubblica. Un percorso fatto di tappe importanti e traguardi raggiunti con la caparbietà di chi ha sempre creduto nelle proprie aspirazioni, nonostante quello del giornalismo sia oggi un mondo dall'accesso "bloccato".

Isabella Elmi, il riscatto di chi ha creduto in se stessa, andando oltre i pregiudizi

09-08-isabella elmiNOCI (Bari) – Isabella Elmi. L'esempio di chi sin da bambina ha saputo trasformare i giudizi troppo severi dei propri insegnanti in uno stimolo a crescere e a dimostrare agli altri tutte quelle capacità che lei stessa non ha mai messo in dubbio. A soli 25 anni Isabella ha le idee ben chiare su quello che vuole per il suo futuro: viaggiare, conoscere, crescere, esplorare, intraprendere lunghe strade e tagliare traguardi. Oggi, soddisfatta e orgogliosa di se stessa, Isabella vive e lavora a Manchester, dove continua ad inseguire i suoi sogni con la forza che sin da subito le ha permesso di superare qualsiasi ostacolo.

Daniela Maraglino Perrini: “In Italia sono nata e in Italia vorrei morire”

09-01-daniela maraglinoNOCI (Bari) – La serenità, gli affetti, il benessere psicologico è ciò che davvero conta nella vita di Daniela Maraglino Perrini. Oggi medico in Francia, Daniela affronta ogni giorno le difficoltà e lo stress psicologico tipici della sua professione con la forza di chi, per raggiungere il suo traguardo, ha dovuto "scontrarsi" con realtà non sempre favorevoli alla propria serenità e percorso strade non povere di ostacoli. Eppure, nonostante gli inevitabili alti e bassi e la vita in un Paese affascinante quanto a tratti ostile, Daniela ha realizzato il suo sogno giungendo alla convinzione che quando si decide di partire occorre farlo con la consapevolezza che "gli affetti non sono eterni".

Domenico Roberto: scelte importanti, sacrifici e grandi soddisfazioni

08-25-domenico robertoNOCI (Bari) – Colmare le distanze può diventare uno degli ostacoli più difficili da superare a cui la vita e le circostanze ci espongono. Ostacoli che diventano ancora più grandi quando ad entrare in contrasto sono due elementi fondamentali per la vita di ciascuno, come la famiglia e il lavoro. Domenico Roberto, conosciuto come Nico, oggi vive e lavora in Norvegia e ogni giorno affronta la distanza dalla propria famiglia a Milano, non sottraendosi a sforzi e sacrifici con la convinzione e la speranza che tutto questo "porterà ad un futuro ricco di soddisfazioni".

Annagrazia Liuzzi: “Impegno e tenacia sono le vere misure da adottare”

08-18-annagrazia liuzziNOCI (Bari) – Abbandonare il proprio sogno, solo dopo averci realmente provato e aver capito che quella strada non avrebbe portato i risultati auspicati, è necessario quando si diventa consapevoli di dover dare una svolta alla propria vita e di dover puntare sulla concretezza e la realizzazione. Annagrazia Liuzzi, per anni giornalista per importanti e note testate, ha seguito il proprio sogno ma dopo quattro anni di precariato e dopo aver fatto i conti con un mondo dall'"accesso sbarrato", ha cambiato strada, conquistando una posizione altrettanto stimolante e professionalmente soddisfacente, con la consapevolezza che oggi sia importante "mettersi alla prova e non intestardirsi su un sogno che potrebbe non avverarsi mai".