NOCI (Bari) – Piove sul bagnato in casa FSE. Da questa mattina infatti pare che 25 convogli Atr 220 sono fermi nei rispettivi depositi perché poco sicuri. I treni sono stati bloccati infatti dalla circolare inviata all’azienda da parte dell’Ustif, l’ufficio ministeriale deputato alla sicurezza sui binari, in seguito ai controlli effettuati il mese scorso che avrebbero evidenziato usure a ruote e carelli dei convogli. Da questa mattina dunque il trasporto pubblico su rotaia pugliese, che passa anche da Noci e che collega la nostra cittadina a buona parte dei comuni limitrofi, è in pieno caos. Ma la cosa che più preoccupa è l’imminente apertura delle scuole e il conseguente afflusso di gente alle stazioni ferroviarie per raggiungere i rispettivi istituti, oltre a tutti i lavoratori pendolari che quotidianamente si recano a lavoro.
La situazione infatti potrebbe degenerare nelle prossime ore in quanto il ripristino delle carrozze usurate porterebbe via almeno un mese di tempo.
DISSERVIZI – I disservizi causati in seguito al blocco dei convogli Atr interessano tutta la linea ferroviaria FSE, tra cui anche Noci. Questa mattina numerosi sono stati i disagi dei pendolari che utilizzano i mezzi per recarsi a lavoro, così come ci sottolinea un nostro lettore: “segnalo che stamane, recandomi in stazione alle ore 6.00 per usufruire del trasporto tramite treno delle Ferrovie del Sud est per raggiungere la sede di lavoro, mi è stato comunicato che i nuovi treni sono tutti bloccati, che circoleranno soltanto i vecchi treni con orari indefiniti. Non è stato previsto un servizio pullman sostitutivo. Siamo di fronte ad una grave interruzione di pubblico servizio”. Di fatti, dopo esserci recati in stazione per verificare concretamente i disagi, alle ore 10:30 molti convogli non avevano rispettato le tabelle di marcia e molti passeggeri erano in rivolta perché impossibilitati a raggiungere per tempo le rispettive destinazioni.
Nel frattempo è in corso una riunione trai vertici di FSE, che ricordiamo essere commissariata da alcuni mesi, e la Ustif per capire il da farsi e risolvere quanto prima una situazione che sta letteralmente paralizzando il trasporto su rotaia del sud est barese.
