NOCI (Bari) – Superato il pregiudizio nei confronti del dialetto, che per troppo tempo era scemato sotto “sotto i colpi dell’omologazione linguistica”, per il Centro Studi sui dialetti Apulo Baresi è giunto ora il tempo di dare il via ad una nuova fase di ricerca: lo farà pubblicando una nuova rivista che andrà sotto il nome “Lingua Gnostra. Quaderni di Studio sui Dialetti Apulo Baresi” e che avrà come intento la declinazione dell’amore nei confronti di una lingua che oggi necessita di essere affrontata sempre più come scienza.
La rivista, disponibile in tutte le edicole nocesi a partire dal prossimo venerdì 30 novembre, sarà presentata pubblicamente nel medesimo giorno, con un evento pubblico pensato all’interno del Chiostro delle Clarisse e che vedrà intervenire studiosi come Mario Gabriele, Giovanni Laera e Maria Semeraro.
La prima curiosità che risalta all’occhio è sicuramente la delimitazione geografico-amministrativa entro cui il centro studi si muoverà: il campo d’indagine riguarderà quasi 2 milioni di parlanti e comprenderà la Città Metropolitana di Bari, la Provincia di Barletta - Andria – Trani e diversi centri del Materano, del Tarantino e del Brindisino. Il tutto per dimostrare quanto il dialetto possa essere studiato in una prospettiva interdisciplinare che spazi dall’antropologia alla critica letteraria, dall’onomastica alla paremiologia, dalla lessicografia alla sociolinguistica.
Interessante come il titolo dei quaderni contenga un calembour che intende da una parte richiamare l'esperienza gloriosa di una rivista come La lingua nostra, fondata nel 1939 da Bruno Migliorini e Giacomo Devoto, dall'altra evidenziare la peculiarità territoriale alla base dei nostri studi segnalata dalla voce dialettale gnostra.
Insomma quella che Noci si appresta a conoscere alla fine di questo penultimo mese dell’anno è il risultato, o forse l’inizio?, dell’entusiasmo e della curiosità intellettuale di chi è pronto a condurre una campagna spietata contro i luoghi comuni ed è pronto persino a ribaltare le proprie convinzioni. Appuntamento dunque al 30 novembre 2018.
