NOCI - L’associazione culturale DARF APS, con il patrocinio del Comune di Noci e con il prezioso contributo della CRAP Il Germoglio e di Hubberia, organizza la terza edizione di CHRISTMAS IN TOWN. Nato nel 2021 sotto la direzione artistica di Mariano Casulli, l’evento giunto ormai alla sua terza edizione vuole promuovere la scena musicale locale dando spazio e visibilità agli artisti pugliesi.
Dopo le passate edizioni dove ad esibirsi sono stati rispettivamente Pier e Rosy La Mouche nel 2021 e Molla nel 2022, quest’anno toccherà a ben quattro artisti alternarsi sul palco allestito per l’occasione neI locali del MURA, per dar vita a più di tre ore di musica d’autore da non perdere. Il 27 dicembre dunque, a partire dalle 20.30 spazio alla musica live di BOUVIER, LIORSI, CHECCO CURCI e CORTESE che si alterneranno sul palco facendo ascoltare i lori brani. Ingresso gratuito. Ad arricchire la serata la mostra personale dal titolo “Intorno alla musica” della fotografa pugliese Nicole Depergola, classe 1990, che esporrà i lavori fotografici frutto della sua esperienza di reportage con il progetto personale di music photografy “Scatola Enne” per diverse webzine e festival musicali pugliesi. Ma chi sono gli artisti che si alterneranno sul palco? Conosciamoli meglio.
BOUVIER, come Marge, moglie di Homer. Bouvier è il muschio che cresce sulle cortecce esposte al nord dei castagni, dei noci, i frutti di bosco, i lupi selvaggi che decimano i capi degli allevatori. Gli ululati alla luna. Bouvier è “mentre morivo” di Faulkner, Bouvier è “Azazello del Maestro e Margherita”. Bouvier è un temporale sulle caravelle di Colombo. Bouvier come il sodalizio tra Giovanni Palmer e Fabrizio Facø Convertini che nel 2021 decidono di dare una forma alle loro canzoni. Giovanni Palmer è un chitarrista ed autore per i Carena gruppo pop che ha pubblicato il primo disco “Nefertiti” nel 2019 con Dischi Uappissimi, chitarrista e cantante del gruppo noise AAD “opera prima” nel 2011. Fabrizio Facø Convertini è un produttore, bassista, tastierista, nonchè videomaker, ha collaborato negli anni con Renzo Rubino, Carena, SAFARI, LAZZARETTO.
LIORSI, nascono tra le mura della tana dei fratelli Phil (chitarra&voce) e Vitolorso (batteria) che insieme scrivono e suonano un pop dalle sonorità british che si rifà al movimento BritPop anni '90 strizzando l'occhio ai giovani e vecchi cantautori. Dopo la produzione del loro primo EP dal titolo "EpPi" (2013) i Liorsi sono tornati a incidere brani inediti e hanno pubblicato il singolo “C’è chi piange alla festa” accompagnato dalla ballata “Canzone da spiaggia” nel 2017 e il secondo EP “Un’estate con Johnny White” nel 2019. Attualmente i Liorsi sono impegnati nelle registrazioni del disco in lavorazione e nella programmazione di spettacoli live con la formazione che comprende Pierfrancesco Trisolini (chitarre), Michele Pinto (pianoforte e chitarre) e Nick Liuzzi (basso).
CHECCO CURCI, nasce e cresce a Noci, in provincia di Bari. Si avvicina alla musica attraverso il pianoforte e il violoncello. Al liceo suona in un gruppo d’ispirazione brit pop finché non si trasferisce a Venezia per studiare architettura. Nei primi anni universitari forma un trio in cui inizia a scrivere e cantare in italiano. Nel 2005 si stabilisce a Milano per specializzarsi in urbanistica, materia che oggi insegna al Politecnico di Milano. Nel 2009 fonda l’associazione BucoBum e per 10 anni cura la direzione artistica dell’omonimo festival che porta a Noci il meglio del cantautorato emergente italiano (Dente, Dimartino, Giovanni Truppi, Levante, Maria Antonietta, Thegiornalisti, Motta, Moltheni, Edda e tanti altri). Oltre alla canzone e all’urbanistica coltiva attivamente, da studioso e allevatore, la passione per i cavalli. Nel 2023 lancia il suo primo album “Anche solo per un saluto” che vanta la supervisione artistica di Riccardo Sinigallia.
CORTESE, Michele Cortese, in arte “Cortese”, cantautore salentino classe 1985. Vincitore nel 2008 della prima edizione italiana di X-Factor con la vocal band Aram Quartet. Nel 2015 ha vinto il “Festival internazionale della canzone di Viña del Mar in Cile, è stato co-coach della prima edizione cilena del talentshow televisivo The Voice, ha all’attivo significative esperienze artistiche all’estero in giro per i più importanti palcoscenici d’America Latina. Dal 2008 ad oggi ha pubblicato otto lavori discografici. È voce protagonista di “Mogol racconta Mogol”, uno storytelling in cui Mogol racconta i propri successi. Nel 2020 decide di usare solo il suo cognome come nome artistico. Nel 2021 pubblica il disco “Amore e Gloria”. L’8 aprile 2022 per l’etichetta Visory Indie pubblica il singolo Blues Bar, primo tassello di unnuovo percorso discografico che porta alla pubblicazione dell’ep “Cuorialcolici” a Dicembre 2022 e al “Cuorialcolici Tour”. La sua musica è una caccia al tesoro alla ricerca di bellezza, poesia e leggerezza.
NICOLE DEPERGOLA, pugliese, classe 1990. Logopedista e fotografa. Inizia a studiare fotografia nel 2010 da autodidatta, per approfondire successivamente con vari corsi di formazione presso associazioni e scuole di fotografia ( Scuola Camera Chiara - Bari). Svolge attività di reportage con il suo progetto personale di music photography “Scatola Enne" in tutta la regione per le webzine PugliaRock, 100Decibel, Rockit.it e ha lavorato per diversi festival pugliesi quali Giovinazzo Rock Festival, Genera Festival (Cisternino), Sparks Festival (Putignano), Locus Festival (Bari-Locorotondo), L’Acqua in testa Festival (Bari). Non tralascia però la sua ricerca fotografica personale, con un uso prevalente dei trittici, accostando paesaggi urbani e bucolici all’elemento umano e sfruttando ritratti ed autoritratti per esprimere le sensazioni del momento. Nel 2020 le viene dedicato un articolo sul magazine francese di fotografia contemporanea FISHEYE LE MAG. A maggio 2021 prende parte alla pubblicazione del IV volume di BESTSELECTED BOOK a cura di Vanni Pandolfi. A novembre 2021 prende parte con un suo scatto alla mostra collettiva internazionale ImageNation- Tell me a Story, a Parigi. A breve un suo scatto sarà incluso nella IV edizione del magazine tedesco The Smart View Zine a cura di Rosa Roth