NOCI – In concomitanza con lo svolgimento del Festival di Sanremo, presso il Chiostro delle Clarisse è in corso la mostra “Sanremo in vinile in Puglia da 1951 al 1981”. L’evento è organizzato dall’Associazione Cuochi Camerieri Professionisti d’Italia e da Rocco Rinaldi, che ha messo a disposizione dei visitatori la sua nutrita collezione di vinili.
Dal 1951 al 1982 nessuno dei vincitori del Festival della canzone Italiana manca all’appello. La mostra, inaugurata lo scorso 6 febbraio, sarà visitabile fino al 10 dalle ore 18:30 alle 21:00.
Una “macchina del tempo musicale” che introduce il visitatore in un viaggio di emozioni lungo ben tre decenni. Ai tempi dei nostri genitori (e in qualche caso dei nostri nonni) Sanremo era l’appuntamento per eccellenza con la musica. Intere famiglie si riunivano di fronte al televisore; ai più piccini era consentito restare svegli fino a tardi; i ragazzi e le ragazze copiavano i look dei loro beniamini e nei giorni successivi c’era la fila chilometrica di fronte al negozio dei dischi per acquistare il vinile dell’artista che si era aggiudicato il podio. Ecco: un tempo la musica aveva anche un odore caratteristico e inconfondibile: quello del vinile. Un tempo, la musica non poteva seguirti ovunque andassi, grazie a un paio di cuffiette e non si accontentava di essere ascoltata distrattamente. Un tempo la musica esigeva che ti prendessi del tempo per lei, per ascoltarla davvero e magari per ballarla assieme alla persona che stava regalandoti i primi batticuore. Quanta magia in un vinile e in una puntina. Non è affatto un caso che negli ultimi anni il vinile sia tornato di moda e che sempre più artisti lo scelgano per i album o singoli al fianco delle piattaforme digitali. Un mondo, quello del vinile, che merita di essere conosciuto anche dai più giovani. Le magiche note del passato accoglieranno il visitatore, che potrà ammirare i vinili, disposti in un ordinato “cerchio temporale”.