ADV

 

Nino Vaccalluzzo e Noci: un tributo al maestro dell’Arte pirotecnica tragicamente scomparso

09 15 vaccalluzzo ninoNell'immagine: Antonio Labate e Tonino D'Onghia accompagnati da Nino Vaccalluzzo (a sinistra) durante la visita all'azienda del 25 giugno 2010. NOCI - Chi ama le celebrazioni patronali sa bene che tra i capisaldi che compongono il secolare trittico - musica, luci e fuochi – che segna la buona riuscita di una festa vi è lo spettacolo pirotecnico. Lontano dalle apparenze del dì di festa, il dietro le quinte degli addetti ai lavori è un mondo variopinto dove si incrociano competenze, amicizie, viaggi, vita e morte: un quadro verista che non lascia spazio all’immaginazione e, a volte, al lieto fine.

E come in una novella verghiana dal tragico epilogo, proprio nell’anno del centenario della morte del celebre scrittore siciliano, giunge la ferale notizia – rimbalzata anche al TG della prima rete nazionale – della morte di Nino Vaccalluzzo, maestro pirotecnico, deceduto a causa dello scoppio di una miscela che stava preparando nella grande fabbrica di Belpasso (CT). Un lavoro pericolosissimo, si sa, che non vede famiglia dedita a questa attività che non pianga un proprio congiunto. E i Vaccalluzzo, una ventina di anni fa, forse pensavano di aver già saldato il tributo alla sorte con il decesso di un altro componente della famiglia.

09 15 campo fuochi san rocco 2010Nell'immagine: Noci (BA), il campo fuochi del 5 settembre 2010, festa patronale di San Rocco

Ma cosa c’entra Vaccalluzzo con Noci? Ebbene, nel 2010 il nostro paese ha avuto l’onore – primo e unico in Puglia – di ospitare, per la festa patronale di San Rocco, Nino Vaccalluzzo e la sua azienda pirotecnica esibitasi in uno degli spettacoli più grandiosi che si siano registrati da queste parti negli ultimi anni (le telecamere di Noci24 immortalarono l’evento su Youtube con migliaia di visualizzazioni). Ma andiamo con ordine. Mentre si pensava alla festa patronale settembrina, l’allora Comitato Feste, coordinato dal presidente delegato sig. Antonio Labate, cominciò a chiedersi quale potesse essere la novità dell’anno. Dopo qualche consulto, anche grazie ad Internet, l’idea di un nuovo fuochista, mai esibitosi nella nostra regione, sembrò una carta vincente da giocare. In poco tempo, si presero contatti con i Vaccalluzzo e immediatamente giunse l’invito della ditta sicula a recarsi sull’isola per assistere ad uno degli spettacoli in programma: presto fatto. Alla fine di giugno, il presidente delegato Labate, il vicepresidente Tonino D’Onghia, di compianta memoria, il segretario Piero Intini e il consigliere Giuseppe Giacovelli (attuale presidente delegato del Comitato Feste Patronali) erano ad Aci Trezza per la caratteristica festa di San Giovanni Battista inserita nel registro delle eredità immateriali della Regione siciliana. Inutile raccontare la bella accoglienza ricevuta, l’appetitosa cena a base di pesce fresco, lo stupore e le emozioni dell’eccezionale fuoco d’artificio sul molo dei Malavoglia a pochi passi dai faraglioni dei Ciclopi e la meraviglia per la visita nella sede dell’azienda ai piedi dell’Etna: Efesto e la nera pietra vulcanica davano ispirazione agli artisti pirotecnici catanesi; di questo fummo immediatamente certi. Seguirono febbrili contrattazioni con Nino – e questi con suo fratello – presso il quale giungemmo, camminando nell’ordinatissima azienda, dove tutto era metodicamente separato per evitare incidenti (ironia della sorte!), quasi in punta di piedi per non disturbare, con un po’ di timore per i cartelli che indicavano il pericolo di esplosioni e le polveriere; all’inizio un po’ restii a lavorare sul Continente, la stretta di mano conclusiva sancì l’accordo: ci saremmo rivisti a San Rocco e così fu. Avvertimmo il sindaco Piero Liuzzi e ci raccomandammo reciprocamente che, quell’anno, avremmo fatto di tutto per pubblicizzare l’evento: il tam-tam sui siti e forum specializzati fu immediato; giunsero a Noci da ogni parte della Regione, esperti del settore, amatori e componenti dei Comitati viciniori: l’occasione per gli amanti dell’Arte pirica era ghiotta; le immagini del fiume di gente assiepato in Via Mottola per godere dello spettacolo, ancor oggi, rendono testimonianza. Si ricambiò l’ospitalità presso una delle strutture più prestigiose del nostro paese ma lo scambio di cortesie, come spesso accade, proseguì oltre il lavoro: a novembre, per Bacco nelle Gnostre, Nino Vaccalluzzo tornò a Noci con la propria moglie per passare una due giorni di relax e visitare Alberobello. Ci lasciammo con la promessa che ci saremmo rivisti quanto prima e che, magari, un giorno, avremmo ripetuto l’exploit festaiolo per lasciare ancora una volta gli appassionati a bocca aperta. Ma - ahi noi - la promessa rimase inevasa e oggi, con commozione, non possiamo far altro che salutare per l’ultima volta uno dei maestri della pirotecnica italiana: ciao Nino, a-Dio!

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok

 

 

Informazione pubblicitaria La pubblicità

 

 

ADV

FUORI CITTA'

Altamura: rifiuti tombati in cava

30-04-2024

ALTAMURA - I militari coordinati dal Gruppo Carabinieri forestale di Bari, con l’ausilio del Reparto Carabinieri Parco Nazionale dell’Alta Murgia e...

Bari - Scoperto un deposito di sostanze stupefacenti. Arrestato un 24enne

23-04-2024

BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne...

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

Furti di farmaci: un arresto e 20 indagati da parte dei Carabinieri del Nas

10-04-2024

BARI - I Carabinieri del NAS di Bari hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...