L'eucaristia nel pensiero di Vittorio Bachelet

blog tommaso turi

Il laicato cattolico italiano verso la Santa Pasqua

La Settimana Santa e la Santa Pasqua rimettono al centro della vita cristiana dei fedeli laici sia la realtà viva del sacramento dell’eucaristia sia la realtà salvifica dell’amore pasquale. Lungo questa direzione è bene, anche dal punto di vista educativo, rivedere il pensiero di Vittorio Bachelet (Roma, 20 febbraio 1926; 12 febbraio 1980; Maggi, 1981) sull’amore eucaristico o sull’eucaristia, tout court (cf Scritti ecclesiali, a cura di M.Truffelli, Roma 2005, 309-313). La figura e l’opera di Bachelet sono state conosciute dal grande pubblico soprattutto dopo il suo barbaro assassinio, posto in essere dalle Brigate Rosse nell’Università “La Sapienza” di Roma (Martina-Monticone, 1981): prima di tale martirio egli è conosciuto soltanto dall’ambiente accademico (1947-1980), dall’ambiente della “giustizia”, come Vice-Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (Mastropaolo, 1981) e, innanzitutto, dall’ambiente dell’Azione Cattolica Italiana (ACI) e delle sue articolazioni  interne ed esterne (Casella, 1980). In particolare, Bachelet è Presidente Generale dall’ACI dal 1964 al 1973 e coordinatore del “nuovo Statuto”, postconciliare, del 1969 o della cosiddetta “scelta religiosa” (Turi, 1986; 1993).

Ebbene, per Bachelet il sacramento dell’eucaristia è, per l’ACI e per il laicato cattolico italiano, il sacramento centrale e, in certo senso, fondamentale dell’apostolato e della missione dei fedeli laici nella Chiesa e nella società civile.

In primo luogo, Bachelet dice: “Chiaro è…l’insegnamento della Chiesa: il sacrificio Eucaristico, la comunione del Corpo di Cristo, la sua presenza fra noi sono il culmine della vita della Chiesa e la fonte e la forza dell’azione missionaria della Chiesa e in essa e con essa dell’apostolato dei laici” (p.309). La realtà vivente di tutto il Signore che, sotto le specie del pane e del vino, abita il tabernacolo della salvezza reclama la comunione tra il clero e il laicato e la fraternità tra i battezzati e gli uomini e le donne di buona volontà. Perciò, l’eucaristia non solo fa la Chiesa ma accompagna la Chiesa nel suo cammino apostolico e missionario, basato sull’”amore pasquale”, che arriva fino al dono sincero di sé. Contemplazione e azione, preghiera e vita, ascesi ed esistenza sono, così, due aspetti di un’unica verità che postula la propagazione dei beni messianici del Vangelo e l’espansione del Regno di Dio nel mondo. Alimentandosi del cibo del corpo di Cristo, i fedeli laici diventano cristiani responsabili, nella comunità ecclesiale e nella comunità civile, della comunione fraterna: questo dovere eucaristico conduce alla libertà dei Figli di Dio e alla liberazione dai condizionamenti umani che frenano “la barca di Pietro” e “la barca di Cesare”. La storia d’intimità tra Cristo e l’apostolato cristiano “E’ una storia - sottolinea Bachelet – da scrivere ancora e che forse gli storici…non scriveranno mai. Ma questa storia del rapporto intimo tra  vita Eucaristica e apostolato cristiano è una storia che può leggersi nella vita dei grandi e dei piccoli impegnati nell’Azione Cattolica. E’ una storia di cui abbiamo la ventura di leggere qualche pagina viva in quei tre  discorsi di Toniolo ai Congressi eucaristici di Milano, di Orvieto e di Venezia, tra il 1895 e il 1897, di cui alcuni passi sono stati raccolti opportunamente in un opuscolo dell’Azione Cattolica Pisana” (p.310).

In secondo luogo, Bachelet riprende alcune parole del Cardinale Angelo Roncalli il quale sostiene che i tre discorsi di Toniolo (1845-1818; Pecorari, 1982; Preziosi, 2014) sono “[…] tre cardini, tre poemi…una perfetta, magnifica trilogia” (p.311) dove la scienza sociale è ispirata dal Vangelo ovvero dalla forza della grazia eucaristica. “Ecco, dunque – precisa Bachelet – nell’insegnamento della Chiesa e nella vita di un grande cristiano, professore nell’università di Pisa, la testimonianza dell’intimo legame che vi è tra l’Eucaristia e l’apostolato dei laici, e dunque in modo specialissimo fra l’Eucaristia e l’Azione Cattolica se questa – come il Papa ci ha chiesto – deve essere ‘via maestra’ per i laici che vogliono vivere con pienezza la vita della Chiesa e il suo impegno missionario”. Tra la vita secolare dei laici (famiglia, lavoro, scuola, ecc.) e la spiritualità eucaristica dev’esserci un’osmosi che, salvaguardando i valori propri di ogni professione e di ogni scienza (Gaudium et spes n.36), suppone, eleva e perfeziona le realtà terrene: non si tratta di sacralizzare le strutture della “città dell’uomo” ma di animare cristianamente l’ordine temporale, purificandolo e inserendolo nella storia della salvezza. Con l’eucaristia ogni realtà della vita umana viene umanizzata e bonificata dal peccato e dalle “strutture di peccato”.

Il terzo luogo, infine, Bachelet asserisce, quasi in modo apodittico, che “[…] l’Eucaristia…comunica e alimenta la carità verso Dio e verso il prossimo” (p.313). Con la preghiera eucaristica e con la vita eucaristica la carità s’esprime nella sua realtà sorgiva e finale. Amare Dio e amare il prossimo è un unico comandamento che si autocomprende e si  attua se si ascolta lo voce del Signore che parla nel silenzio creativo del sacramento della comunione: quest’aspetto della riflessione di Bachelet è, forse, l’aspetto più originale del suo pensiero. In merito, Bachelet non condivide il meccanicismo che lega il sacramento della riconciliazione a quello della comunione: i due sacramenti sono distinti, anche se non sono distanti. La riconciliazione fraterna proviene dalla forza dello Spirito del Risorto, che, a sua volta, porta i fedeli laici all’incontro  eucaristico col Signore: la forza dell’amore eucaristico è veicolato nella storia dallo Spirito del Risorto ed è dalla comunione con lo Spirito del Risorto che deriva l’incontro personale col Signore. Lasciarsi fare dallo Spirito Santo è avvicinarsi ai fratelli e al Signore: questa simultaneità porta a vivere da cristiani adulti nell’esistenza comune, da fedeli laici nel tessuto vivo della Chiesa e della società. E’, allora, un’eucaristia spiritualizzata la forma storica più efficace che è capace di veicolare la vita eterna nella storia e la storia nella vita eterna.-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok
ADV

FUORI CITTA'

Sigilli ad autodemolitore abusivo: sequestrata area di 11.000 mq

10-05-2024

GIOIA DEL COLLE – Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) del...

Altamura: rifiuti tombati in cava

30-04-2024

ALTAMURA - I militari coordinati dal Gruppo Carabinieri forestale di Bari, con l’ausilio del Reparto Carabinieri Parco Nazionale dell’Alta Murgia e...

Bari - Scoperto un deposito di sostanze stupefacenti. Arrestato un 24enne

23-04-2024

BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne...

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...