NOCI - Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 17 luglio 2020 è stato indetto il referendum popolare confermativo relativo all'approvazione del testo della legge costituzionale recante «modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019.
ITER PARLAMENTARE - Il 7 febbraio 2019 l’Assemblea del Senato ha approvato il testo, in prima deliberazione, con 185 voti favorevoli (M5S, FI-BP, L-SPPSd'A, FdI, Aut (SVP-PATT,UV)), 54 contrari (PD, Misto, 2 appartenenti al Gruppo FI-BP, 2 Aut (SVPPATT, UV)), e 4 astenuti (di cui 3 appartenenti al gruppo FI-BP e 1 FdI).
Nella seduta del 9 maggio 2019 la Camera ha approvato, in sede di prima deliberazione, la proposta di legge costituzionale A.C. 1585, nello stesso testo approvato in data 7 febbraio 2019, in prima deliberazione, dal Senato A.S. 214, 515 e 805 con le seguenti votazioni: presenti 422, votanti 417, maggioranza 209, favorevoli 310, contrari 107, astenuti 5 (di cui 2 appartenenti al gruppo FI-BP e 3 a al gruppo Misto).
L’11 luglio 2019 l’Assemblea del Senato ha approvato in seconda deliberazione, a maggioranza assoluta, il disegno di legge costituzionale (S.214-515-805-B) recante “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari" (Votazioni: presenti 231, votanti 230, favorevoli 180, contrari 50, nessun astenuto).
L'8 ottobre 2019 l’Assemblea della Camera ha approvato in seconda deliberazione, a maggioranza assoluta, il disegno di legge costituzionale (S.214-515-805-B) recante “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari" (Votazioni: presenti 569, votanti 567, favorevoli 553, contrari 14, astenuti 2).
PERCHE' IL REFERENDUM - Un quinto dei senatori, come previsto dal dettato costituzionale, ha richiesto di sottoporre la riforma al vaglio popolare. La richiesta, firmata da 71 senatori e depositata il 10 gennaio 2020, è stata ritenuta conforme all'articolo 138 della Costituzione dall'Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione. In seguito all'emergenza Covid19 il Referendum Costituzionale, inizialmente previsto a marzo 2020, si svolgerà il 20 e il 21 settembre 2020.
QUESITO - Il quesito stampato sulla scheda sarà: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?".
La proposta di legge costituzionale (C. 1585-B cost.) dispone, dunque, per ciascuno dei due rami del Parlamento, una riduzione pari – in termini percentuali – al 36,5 per cento degli attuali componenti elettivi. A seguito della modifica costituzionale muta dunque il numero medio di abitanti per ciascun parlamentare eletto. Per la Camera dei deputati tale rapporto aumenta da 96.006 a 151.210. Il numero medio di abitanti per ciascun senatore cresce, a sua volta, da 188.424 a 302.420 (assumendo il dato della popolazione quale reso da Eurostat).
Fonte: Il Dossier n. 71/5 del 29 luglio 2019 dei Servizi studi delle Camere "Riduzione del numero dei parlamentari - A.C. 1585-B" -