NOCI - Il nostro comune torna ad avere un proprio cittadino nel consiglio regionale: è l’avvocato Lucia Parchitelli, già assessora della prima amministrazione Nisi e, successivamente, del comune di Mola di Bari, che con 15.856 voti è la terza candidata del PD per numero di preferenze per la circoscrizione Bari. Non sfondano, invece, gli altri tre candidati nocesi Liuzzi, Gentile Anna Maria e Gentile Giovanni.
Con 871.028 voti (46,78%), dalle elezioni regionali tenutesi gli scorsi 20 e 21 settembre è stato riconfermato il presidente uscente Michele Emiliano, che governerà la regione Puglia per altri 5 anni. Si ferma al 38,93% il candidato del centrodestra, già presidente di Regione, Raffaele Fitto, mentre raggiungono rispettivamente l’11,12% e l’1,60% i candidati Antonella Laricchia (M5S) e Ivan Scalfarotto (IV). Con un notevole distacco dagli altri candidati, anche a Noci il candidato presidente più votato è stato Michele Emiliano (4.875 voti, pari al 50,95%). Seguono Raffaele Fitto (3.671 voti, 38,37%), Antonella Laricchia (595 voti, 6,22%) e Ivan Scalfarotto (315 voti, 3,29%).
27 i seggi assegnati al centrosinistra, di cui 16 quelli al Partito Democratico (17,25%), 4 per la circoscrizione Bari: in ordine di preferenze, sono stati assegnati a Francesco Paolicelli (23.032), Anita Maurodinoia (19.843), Lucia Parchitelli (15.856) e Domenico De Santis (14.945). La nocese, sul podio delle preferenze della circoscrizione, siederà quindi in Consiglio Regionale: a Noci ha raggiunto le 1.198 preferenze, attestandosi come la seconda candidata più votata del nostro comune. Per quanto riguarda il PD, invece, questo si posiziona come primo partito: con il 30,63% di voti (2.528) è la lista che registra il maggiore successo nel nostro comune. Bene anche De Santis, che con 800 preferenze è il terzo candidato più suffragato a Noci. “Sono incredibilmente grata, felice e commossa per quello che è successo” - ha commentato la stessa Parchitelli sui propri canali social - “𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 quelli che hanno creduto in me, a quelli che mi hanno sostenuto e supportato, agli amici e colleghi, e grazie naturalmente alla mia famiglia, sempre presente e pronta a darmi la forza e l'energia di cui ho bisogno, e a Michele Emiliano, saldamente alla guida della nostra regione. È con immensa gioia che oggi affermiamo che "𝘪𝘯 𝘗𝘶𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘦̀ 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢𝘷𝘦𝘳𝘢" e ora più che mai sono certa che la nostra regione guarderà e andrà ancora molto lontano”.
17, invece, i seggi al centrodestra, più quello del candidato alla presidenza Raffaele Fitto. Di questi, 3 sono i seggi destinati alla lista “La Puglia Domani” (8,91%), solo uno per la circoscrizione Bari: a sedervi in Consiglio Regionale sarà Saverio Tammacco (12.901). Non sfonda Piero Liuzzi, già sindaco di Noci e Senatore della Repubblica, che colleziona 2.147 preferenze, risultando il quarto candidato più suffragato della lista. Pur essendo il candidato consigliere più votato a Noci con 1.569 preferenze, l’ex senatore non è riuscito a collezionare un numero sufficiente di voti negli altri comuni della circoscrizione Bari. La Puglia Domani, però, si attesta al secondo posto tra le liste più votate a Noci: con 2.331 voti raggiunge il 28,24%.
Al livello regionale, invece, non raggiungono lo sbarramento del 4% le liste “Emiliano sindaco di Puglia” (2,59%) e Italia Viva (1,08%): senza alcun seggio alle liste di riferimento si interrompe la corsa dei candidati Gianni Gentile e Anna Maria Gentile. Rispettivamente, i due candidati hanno raccolto 138 preferenze (di cui 19 a Noci) e 609 preferenze (di cui 277 a Noci).
I 5 seggi rimanenti al consiglio regionale, infine, sono assegnati al Movimento 5 Stelle, che ha guadagnato il 9,86% dei voti (165.243). Eletta nella circoscrizione Bari Antonella Laricchia (candidata sia alla presidenza, sia al Consiglio Regionale) con 7,664 preferenze, di cui 50 a Noci. Con il 4,99% dei voti (412), il Movimento 5 Stelle è la quinta lista più suffragata a Noci, preceduta da Fratelli d’Italia (5,88%, al terzo posto), Forza Italia (5,22%, al quarto posto) e seguita dalle liste Con Emiliano (4,24%, sesto posto) e Lega Salvini (4,05%, settimo posto).