NOCI - Sulla rivolta del pane a Milano nel 1898, che a causa del criminale ordine di Bava Beccaris di sparare con i cannoni sulla folla inerme costò la vita a ben 80 persone, la storiografia da tempo ha condotto delle minuziose indagini. Parimenti anche i tumulti di Bari dell'aprile dello stesso anno hanno avuto una qualche attenzione storiografica, ma privi di ogni riferimento a quanto accadde a Noci in quello stesso arco di tempo.
CULTURA
NOCI - Si è tenuto sabato sera presso la sala teatro della chiesa matrice il terzo appuntamento organizzato dall’Uten finalizzato alla divulgazione storica sulla città dei tre campanili. Dopo “Tre antichi casali” e “La cappella e il casale di Santa Maria de Nocibus”, è stata la volta de “La formazione del territorio”. Il terzo seminario dei quattro che compongono il programma è stato illustrato, come tutti del resto, dallo storico locale Pasquale Gentile, che ha saputo abilmente dialogare con i suoi “alunni” attenti e curiosi di conoscere le vicende storiche della nostra città.
NOCI - Il Comune di Noci celebrerà la Giornata della memoria venerdì 30 gennaio p.v. con due incontri-dibattito dal titolo "La cifra del genocidio: il caso di una famiglia ebrea polacca attraverso i ricordi del superstite diventato nocese".
La manifestazione è organizzata in collaborazione con l'Istituto di istruzione superiore "Leonardo da Vinci", l'Istituto di istruzione superiore "A. Agherbino", il Centro culturale "Giuseppe Albanese", l'assocazione DARF (Donne Associate nel Rinnovamento Femminile) e la UTEN (Università della Terza Età Noci).
NOCI - Oggi 27 gennaio 2009 si commemora la Shoah. Per non dimenticare il drammatico olocausto riportiamo integralmente un articolo del prof. Vito Antonio Leuzzi, già direttore dell'IPSAIC (Istituto per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea) tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno, nel quale si fa rifemento, alla fine, anche a fatti accaduti nella nostra cittadina. La redazione.
Il «Giorno della Memoria» Nel '43 gli ebrei in esilio in Puglia.
Il diffuso desiderio di rendere testimonianza del destino degli ebrei scampati allo sterminio nazista è uno degli aspetti più interessanti connessi alle diverse iniziative del «Giorno della memoria». Diari, lettere, testimonianze irrompono nella produzione editoriale e sulle pagine culturali di quotidiani, di settimanali e di trasmissioni televisive, alimentando un vero e proprio laboratorio della memoria che conferisce alla Shoah qualcosa di incomparabile ed unico. In Puglia dopo l’8 settembre 1943, si determinò una situazione per certi versi unica nel contesto di una Europa ancora in guerra. Iniziarono infatti ad affluire dagli ex campi di internamento fascisti e dall’altra sponda dell’Adriatico, ebrei jugoslavi e di diverse altre nazionalità (soprattutto famiglie in fuga dal terrore nazista che dilagava nella penisola balcanica). Nei campi profughi allestiti in provincia di Bari e nel Salento, si ricostituirono comunità ebraiche, alimentate - soprattutto dopo la fine della guerra - dall’arrivo di migliaia di sopravvissuti dai «campi di morte» hitleriani. Gli ebrei si organizzarono per favorire l’emigrazione verso la Palestina e, al contempo, per dare un contributo attivo alla guerra di liberazione contro il nazifascismo. È importante all’uopo ricordare la straordinaria vicenda di Enzo Sereni, fratello di Emilio (storico ed esponente del Pci), emigrato in Palestina negli anni Venti, che si trasferì a Bari nei primi mesi del 1944 per organizzare la partecipazione degli ebrei alla resistenza italiana. Nell’estate del 1944 si fece paracadutare a Nord di Firenze. Venne, però, catturato dai tedeschi e deportato a Dachau, dove morì il 18 novembre di quell’anno.
NOCI - Si è svolto ieri presso la sala conferenze di via Pio XII, un dibattito organizzato dall'Uten di Noci sulla carta costituzionale dal titolo: "La Costituzione: ipotesi di modifica e revisione".
Auguri
Buon 90° compleanno a Sabatelli Nunzio
14-02-2023 - Auguri
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03-02-2021 - Auguri
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