ROMA - "Attenti a non smantellare irreparabilmente il sistema sanitario e ospedaliero del Sud-est Barese" afferma in una nota il Sen. Piero Liuzzi, preoccupato dalle notizie che vanno allarmando le popolazioni di Putignano, Noci, Alberobello, Locorotondo, Gioia del Colle, Turi, Sammichele.
"Già si avvertono sulla pelle dei cittadini gli effetti dei tagli indiscriminati ai reparti, ai servizi ed alle prestazioni socio-sanitarie di base e di prevenzione della salute" continua Liuzzi dando voce ai tanti sindaci ed amministratori dei popolosi centri interessati dalle politiche di razionalizzazione e di riduzione della spesa della Regione Puglia, riunitisi in assemblea l'altro ieri a Putignano per i timori che si avverino le previsioni dell'Assessorato regionale alla sanità che, infatti, prima ha rivelato l'intento di procedere alla chiusura del locale nosocomio - peraltro da poco ampliato e rammodernato - quindi ha fornito una smentita suscitando l'ira finanche dei segretari cittadini del Pd, partito cui appartiene l'ass. Elena Gentile, titolare delle deleghe alla salute.
"La salute - chiosa il parlamentare di Noci - e' anche percezione di sicurezza nel sistema, nella rete di assistenza in loco e sul territorio vasto, pertanto non può essere oggetto di mercanteggiamenti o di boutade destabilizzanti, che arrecano danno alla già precaria situazione socio-sanitaria che il Paese vive e da cui cerca di uscire ricorrendo al senso di responsabilità di tutti e di ciascuno". Vanno perciò' rassicurati "gli amministratori e le comunità della Murgia dei Trulli e del Sud-est barese - chiede Liuzzi - escludendo ogni ipotesi di chiusura dell'ospedale Santa Maria di Putignano, procedendo di fatto ad erogare servizi più qualificati e personale in grado di soddisfare le già esigue piante organiche".
"Non di meno - conclude il sen. Liuzzi - vanno potenziati e non aboliti i servizi di medicina preventiva e di base vedi, ad esempio, l'assurda ipotesi di chiudere i consultori familiari di Noci ed Alberobello che molti timori sta generando nell'utenza e negli operatori".