NOCI (Bari) - Corre sul filo della storia alla riscoperta della parola e del suo significato più autentico l'incontro organizzato e promosso da Uten, Presidi del Libro, e cooperativa Meridies dal titolo "Tutte i péte servene o puarète" - Raccolta di parole, espressioni e detti del dialetto nocese. Giovedì 7 agosto alle ore 20.00 Largo Torre sarà la culla di pietra che oltre ad ospitare la serata, accoglierà i suggerimenti dei cittadini circa aneddoti, espressioni idiomatiche, parole e detti del dialetto nocese, lingua di tutti e per tutti.
Grazie al contributo della cittadinanza si avvierà un percorso che porterà all'istituzione di un centro studi per la conoscenza e la valorizzazione del dialetto nocese. Per questo durante la serata sarà distribuita una cartolina in cui chiunque può scriverci una parola o un'espressione dialettale che verrà raccolta all'interno di un database ed analizzato dal costituendo centro studi. Saranno così i cittadini ad essere gli autentici protagonisti della tutela e salvaguardia del patrimonio linguistico locale. Ad introdurre la comunità in questo fantastico percorso valorizzativo della lingua e della cultura nocese Mario Gabriele e Giovanni Laera autori del Dizionario Etimologico Nuscere (Ed. Cooperative Meridies). Coordina gli interventi Gianni Tinelli. Manifestazione ad ingresso libero.
GIOVANNI LAERA: nasce a Putignano nel 1980. Nel 2013 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in "Linguistica italiana" presso l'Università degli Studi di Torino con una tesi su secondi nomi e soprannomi nei documenti medievali pugliesi dei secc. XI-XIII, prestando particolare attenzione al lessico dei dialetti centromeridionali. Dopo aver pubblicato "Zoonimi nell'onomastica medievale della Puglia centrosettentrionale: riflessi lessicali" (Valencia, Denes, 2012), ha scritto con Mario Gabriele il "Dizionario etimologico del dialetto di Noci" (Noci, Ed. Cooperative Meridies, 2014). Collabora da diversi anni presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" in qualità di cultore della materia in "Dialettologia italiana", "Grammatica italiana" e "Storia della lingua italiana".
MARIO GABRIELE: nato nel 1952, si laurea con lode in filosofia. Profondo conoscitore e cultore dei dialetti pugliesi, è poeta e scrittore. In italiano ha pubblicato: Parole incedibili, Ecovazioni, Giorni d'aria cantata, Angeli caduti. In lingua dialettale nocese: U timbe e u vind, I paretère, Aqquanne pissce a volpe, Appecciamele arréte. Di recente ha anche scritto l'opera teatrale Lo scompiglio della corda rossa.
