Focus sulla questione irrisolta della viabilità nocese.
Videointervista al Sindaco Liuzzi: quando ci sarà un serio "Piano del Traffico" per Noci?
Il ripristino della vecchia viabilità su via Armonia è il dichiarato fallimento di un progetto viatico avviato lo scorso anno. Quella via così piccola ha gettato nello scompenso un’intera zona abitativa caricando l’affluenza automobilistica sulla già carica via Repubblica, arteria principale della città dai tre campanili. Risolto un problema però, se ne presenta un altro: l’ampiezza delle carreggiate. Ovvero ci sono due strettoie che impediscono oggettivamente il regolare flusso sinergico di vetture in entrambi i sensi di marcia. Stiamo parlando dell’incrocio tra via Verdi e via Cavour, e la strettoia tra Largo S. Sebastiano e via Paravento. Due punti di indubbio valore per la viabilità cittadina ma che vengono spesso ingolfati dagli stessi automobilisti che trasgrediscono le regole impartite dal Codice della Strada. Ma non è che a trasgredire tali regole siano stati altri? Sono conformi alla legge tali carreggiate? E perché quando si costruiscono o si ristrutturano palazzi non si tiene conto della viabilità? Domande che troveranno presto risposta perché presto verrà chiamato qualcuno a rispondere. Se a questi ci aggiungiamo via Mafalda di Savoia con il suo inestinguibile contenzioso, il puzzle è al completo.
È vero, durante le due amministrazioni Liuzzi sono state emesse oltre 250 ordinanze sulla viabilità ed alcuni progetti andati in porto hanno reso la circolazione più sicura e sana. L’esempio è rappresentato dalle due rotatorie poste in via Madonna della Croce, e in via Tommaso Fiore, e alcuni sensi unici nelle stradine adiacenti alla centralissima Piazza Garibaldi. Il dato è confermato dai periti tecnici inviati sul nostro comune dalla Regione Puglia per verificare lo stato di salute della viabilità nocese. Nel loro rapporto i tecnici regionali consigliano solo migliorie di stampo ricettivo (viabilità carico-scarico sulla 239, esempio posto prima) ed altre piccole accortezze. "Molto lavoro indicato è già stato fatto - fanno sapere dal comando di Polizia Municipale - quando la rete veicolare sarà satura anche noi saremo costretti a rallentare. Il tutto però si muove in sinergia con l’evolversi della città. Nuove strutture implicano quasi sempre nuove strade e noi siamo sempre in prima linea per la gestione viatica, ovviamente, previa consultazione con i tecnici comunali”.
Una puntatina d’occhio meritano i Contratti di Quartiere dove l’intera comunità nocese, espressa in consiglio comunale dai consiglieri di maggioranza e opposizione, si pone come l’opinione pubblica per Obama: "speranza e fiducia".