ADV

 

Operazione "Transilvania": 12 arresti per droga e prostituzione

finanza-07MOLFETTA (Bari) - Sono 12 i soggetti colpiti da un'ordinanza di custodia cautelare, nell'ambito dell'operazione "Transilvania", condotta dalle fiamme gialle della Tenenza di Molfetta contro un gruppo criminale, composto da nove rumeni e tre italiani, dedito alla commissione di efferati reati nel territorio di Terlizzi (Ba) e Bisceglie (Bt).

Le indagini, durate circa un anno, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Bari, hanno svelato le attività criminali di un gruppo di soggetti di nazionalità rumena i quali riducevano e mantenevano in uno stato di soggezione continuativa alcune ragazze rumene, costringendole a prostituirsi per strada nel tratto della S.P. 231 - Terlizzi, sfruttando ed agevolando lo svolgimento di tali remunerative attività. E' parimenti emerso che gli stessi soggetti, unitamente ad altre persone indagate, erano inoltre dediti ad attività connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Per entrambi i filoni investigativi è risultato di fondamentale importanza il supporto delle intercettazioni telefoniche, il cui contenuto risultava sovente connotato di particolari agghiaccianti a testimonianza dell'elevata efferatezza degli indagati.

Numerose sono le conversazioni tra le ragazze costrette alla prostituzione ed i loro padroni/sfruttatori che documentano l'assoggettamento totale delle giovani donne, il loro metodico, quotidiano sfruttamento che garantiva significativi introiti parassitari ai prevenuti. Quando parlavano tra loro, gli indagati, si riferivano alle ragazze rumene definendole spesso come "bagagli", manifestando, in tal modo, tutto il loro disprezzo per la dignità personale delle vittime.

Le indagini hanno fatto luce sulla sconcertante vita quotidiana di queste giovanissime ragazze, sfruttate dai loro connazionali, portate in Italia con false promesse di matrimonio e comunque di una vita migliore e poi private dei documenti ed avviate al meretricio sotto il costante controllo dei loro sfruttatori e di altri soggetti che con loro collaboravano, con compiti svariati, nell'attività illecita. Le giovani rumene, che non disponevano di documenti, si trovavano, infatti, costrette a svolgere il meretricio in una evidente condizione di schiavitù o comunque di asservimento e di soggezione continuativa imposta dal loro "capo".

E' stato appurato che gli arrestati avevano in precedenza acquistato "a tempo" le ragazze dai loro precedenti padroni e le avevano introdotte in Italia mediante l'inganno con lo specifico obiettivo di farle lavorare per 4-5 mesi come prostitute per ricavare proventi economici da investire per acquisti immobiliari, per poi, dopo averle "spremute" al massimo, permutarle con l'acquisto di altre ragazze "più fresche". Gli sfruttatori riscuotevano la quasi totalità dei proventi del meretricio, imponendo alle giovani donne gli orari di lavoro, le tariffe da richiedere ai clienti e gli incassi giornalieri da conseguire per poter tornare a casa senza essere picchiate, cosa che, in realtà, avveniva invece di sovente.

Sulla strada non erano ammessi ritardi, non erano consentite pause né tantomeno era possibile, per le ragazze rumene, abbandonare, anche solo temporaneamente, il luogo di lavoro o perdere troppo tempo con i singoli clienti. Per ogni minima esigenza personale, le giovani dovevano chiedere ed ottenere il permesso dal loro padrone, come ad esempio, per effettuare una semplice ricarica al telefono cellulare.

Erano costanti le minacce finalizzate a tenere le giovani costantemente sotto pressione, nella prospettiva di potenziare la loro produttività lavorativa. Era inammissibile ogni forma di lamentela e, se si rientrava a casa lasciando il lavoro prima del previsto, si veniva accolte con esplicite minacce all'incolumità fisica, stessa cosa se non si guadagnava abbastanza. Lo spazio di autodeterminazione delle ragazze veniva negato anche quando si trattava, come in un caso, di scelte delicate, come quelle di portare o meno a termine un'eventuale gravidanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok

 

 

Informazione pubblicitaria La pubblicità

 

 

ADV

FUORI CITTA'

Bari - Scoperto un deposito di sostanze stupefacenti. Arrestato un 24enne

23-04-2024

BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne...

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

Furti di farmaci: un arresto e 20 indagati da parte dei Carabinieri del Nas

10-04-2024

BARI - I Carabinieri del NAS di Bari hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20...

Triggiano e Grumo Appula  - Si assicuravano il voto per 50 euro; i Carabinieri eseguono…

04-04-2024

Agli arresti domiciliari anche il Sindaco di Triggiano BARI - I Carabinieri del Comando  Provinciale di Bari e della Sezione di...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...