NOCI (Bari) - Questa mattina, sul profilo del primo cittadino Domenico Nisi è apparso un messaggio rivolto a quanti, per cause di forza maggiore, stanno rientrando dalle Regioni del Nord o dall’estero. L’invito è quello ad avvisare il medico di famiglia del proprio rientro e all’osservanza dei quindi giorni di isolamento volontario. Tastano il polso della situazione anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro e il primo cittadino di Brindisi, Riccardo Rossi.
“In queste ore tantissime persone si stanno muovendo da altre Regioni italiane e dall’ estero per rientrare nelle proprie comunità.
E’ una cosa pericolosa per loro stessi ed insensata sotto il profilo della prevenzione del contagio.
D’intesa con i medici di base e in applicazione delle norme vigenti sono a chiedere a tutti coloro che rientrano a Noci provenienti da qualsiasi destinazione di segnalare il loro rientro ai medici di base e di osservare rigidamente un periodo di 15 giorni di isolamento volontario.
Ciò consente a noi, ma soprattutto ai medici, di avere un quadro dettagliato della situazione.
E’ importante osservare questa raccomandazione ed in questo senso mi rivolgo, ancora, ai genitori dei ragazzi che per motivi di studio o lavoro vivono fuori regione e stanno rientrando a Noci: DEVONO STARE A CASA.
I comportamenti irresponsabili rischiano di vanificare tutto il lavoro di prevenzione che faticosamente si sta facendo.
Grazie a voi tutti per la collaborazione” - questo il messaggio pubblicato in mattinata dal primo cittadino di Noci, Domenico Nisi.
Una prima stima relativa al numero dei rientri l’ha effettuata assieme alla Polizia Municipale e ferroviaria il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che sul suo profilo scrive: “Stamattina ho verificato con la Polizia Ferroviaria quante persone sono arrivate a Bari in treno dal nord in queste ore.
Sono in tutto 5 i passeggeri scesi in stazione, arrivati con i treni Intercity notte 755 in partenza da Milano e 757 da Torino”.
Ecco invece cosa dichiara il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi:"A BRINDISI SONO ARRIVATE 15 PERSONE IN TRENO.
SONO STATE IDENTIFICATE E SONO IN QUARANTENA
"Dalla questura, che controlla porto e stazione e fino ieri anche l’aeroporto, mi hanno informato che alla stazione di Brindisi sono arrivate nelle scorse ore quindici persone. Sono state tutte identificate e sono tutte in isolamento volontario.
Non possiamo parlare di esodo, ma di poche persone tutte controllate ed ora in quarantena. La situazione è quindi sotto controllo grazie al personale di polizia che ha lavorato senza sosta.
Rinnovo il mio invito a restare a casa a tutti. Non c’è altro modo per prevenire il contagio da Covid-19. Bisogna essere responsabili per il bene di tutti".